Un saluto per Marcello Lotti "LO SCURO"

Il mio passato da giocatore di biliardo perde un pezzo mitico, si è spento a Firenze dopo una lunga malattia Marcello Lotti conosciuto da tutti i frequentatori del panno verde come LO SCURO.

Non servirà a molto e forse questo non è nemmeno il posto giusto dove ricordarlo, non gioco più a biliardo da 10 anni ma non lo avevo dimenticato.

CIAO MITICO

segue articolo a lui dedicato su gazzetta.it

Addio a "Lo Scuro" Lotti
Stella tra ciak e panno verde

E' morto all'età di 79 anni il fuoriclasse, nove volte campione italiano, che divenne famoso per avere recitato nella parte di se stesso in due film con Francesco Nuti e Giuliana De Sio

Marcello Lotti era nato a Firenze nel 1929

FIRENZE, 13 novembre 2008 - Marcello Lotti, uno dei nomi più illustri del biliardo italiano, è morto oggi a Firenze all’età di 79 anni. Lotti, che era da tempo malato, era conosciuto da tutti come "Lo Scuro". Più volte campione italiano, divenne famoso al di fuori della cerchia degli appassionati quando, nel 1982, interpretò se stesso nel film Io, Chiara e lo Scuro, a fianco di Francesco Nuti e Giuliana De Sio. Il filo conduttore del film era la sfida tra il personaggio di Nuti, giocatore brillante ma discontinuo, e Lo Scuro, campione imbattibile, con i due che si affrontano nella finale del campionato italiano. L’attore toscano, grande appassionato di biliardo, eseguì personalmente tutti i tiri del film, compresa la difficile "ottavina reale": "Gli ci sono volute 46 steccate, al Nuti, per girare quella scena", ricordava in un'intervista Lotti, che recitò anche nel sequel Casablanca, Casablanca del 1985.
La passione del biliardo contagiò Lotti sin da bambino, e negli anni ’50 si impose come il giocatore più forte di Firenze, mentre lavorava alle Poste e la sera per arrotondare si esibiva come cantante e sassofonista. Giocatore completo, eccellente nei tiri di sponda (è attribuita a lui l’ideazione dell’ottavina reale), Lotti vinse tra il 1963 e il 1980 nove titoli italiani, di cui 7 individuali e due a coppie, sia nella specialità dei cinque birilli sia in quella della Goriziana (con un castello di 9 birilli). Verso la fine della carriera, nei primi anni ’90, Lo Scuro fu ingaggiato da Tele+ come commentatore e uomo immagine del nuovo circuito professionistico sponsorizzato dal network, al quale peraltro Lotti partecipò anche in veste di giocatore misurandosi con campioni più giovani come Gustavo Zito e Vitale Nocerino.