yes, 09/04/2008 15.22:
Non ho grandi titoli per poter parlare a difesa della rappresentativa, visto che sono potuto andare a seguirla solo tre volte senza particolari incarichi (e pure stasera non so davvero se potrò essere a montecalvoli: c'è gente che potrebbe incazzarsi nel non vedermi mai causa pallone!).
Non so neppure quale fosse l'andazzo qualche anno fa.. ma non faccio fatica a credere alle ricostruzioni di Amaranto, schioppo & Co...
Tuttavia, voglio spezzare non una lancia, ma mille a favore di quel gruppo di dirigenti, guidato dal mitico Peduto, che si sta impegnando in modo straordinario per questo torneo che io ritengo importantissimo per tutto il movimento amatoriale del cuoio! Sono stati questi dirigenti a rilanciare l'idea della rappresentativa.. sono loro ad occuparsi di tutto fra varie difficoltà e nell'indifferenza di una direzione UISP che mostra dei limiti seri dal punto di vista gestionale!
Perciò, anche in ottica futura, aldilà delle ripicche e delle polemichette di vecchia data, inviterei tutti (vertici UISP, obbligatoriamente, in primis!) ad avvicinarsi alla realtà della rappresentativa con consigli e critiche costruttive (ci mancherebbe altro!), ma senza timori e ostilità preconcetti: c'è solo da guadagnarci in termini di crescita per tutto il nostro movimento!
Anche se la cosa, essendo futura, credo non possa riguardarmi più di tanto ribadisco quanto già detto un paio d'annetti fà quando scoprimmo certi giochetti. La rappresentativa va gestita da persone al di fuori del giro, non dai big della categoria: l'allenatore in particolar modo deve essere al di sopra delle parti. I dirigenti accompagnatori, coordinati dall'Uisp, ad ogni raduno dovrebbero cambiare coinvolgendo tutte le società e di tutte le categorie così da mostrare che la rappresentativa è veramente onore e onere di tutti.