 07/02/2008 07:13 |
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l'usciere
[Non Registrato] | |
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@Al@, 06/02/2008 20.53:
ok usciere.... ma una domanda: tutte le cose le devono pagare le società????? la uisp mai nulla?????
![[SM=g27812]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/12/5757084.gif)
Hai ragione al, forse per le società un pò più piccole ci potrebbero essere dei problemi, ma x quelle che si possono permettere di pagare i giocatori, si possono permettere anche qualcos'altro. Io presidente dell'UISP gli direi di non pagare o pagare meno x fare quello che forse sarebbe più utile. ![[SM=g27811]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/11/10151015.gif)
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| 07/02/2008 09:22 |
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| | | Post: 2.448 | Registrato il: 10/07/2003
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vedo che comunque il problema sono sempre e solo i soldi e che tutti vogliono farli pagare agli altri (in questo caso la uisp) e NON LA SALUTE O LA VITA DI QUALCUNO.
Ergo l'ambulanza al campo non serve!!!
Non la penso così ma dalle vostre affermazioni si evince questo.
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* Pippo e Alex per sempre! *
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| 07/02/2008 09:25 |
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| | | Post: 2.449 | Registrato il: 10/07/2003
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l'usciere, 07/02/2008 7.13:
Hai ragione al, forse per le società un pò più piccole ci potrebbero essere dei problemi, ma x quelle che si possono permettere di pagare i giocatori, si possono permettere anche qualcos'altro. Io presidente dell'UISP gli direi di non pagare o pagare meno x fare quello che forse sarebbe più utile.
secondo me è giusto che i soldi uno a casa sua li spendo dove e come vuole, se si da più peso alla vittoria che alla salute mica ci puoi far nulla, dipende da una scala di valori che uno fa!
E comunque prima di dire che la uisp potrebbe...la uisp dovrebbe...ma vi ci siete mai messi seriamente con la testa a pensare quello che c'è da fare dall'altra parte della barricata?
A fare la spesa con il portafoglio degli altri siamo bravi tutti ricordatevelo.
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* Pippo e Alex per sempre! *
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| 07/02/2008 11:26 |
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| | | Post: 174 | Registrato il: 24/03/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
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Premesso che:
- un'ambulanza per ogni campo sportivo è impossibile averla, anche pagando;
- creare un punto dove siano presenti le ambulanze mentre si giocano le partite non serve a niente, e non è possibile in quanto bisogna chiamare il 118 e loro decidono il tipo di ambulanza da inviare;
- per gli infortuni gravi a gambe, ginocchia, braccia, ecc., il tempo di attesa non aggrava il danno, anche se stare ad aspettare un'ambulanza con una gamba in mano non credo sia piacevole...
Il problema è fornire un soccorso immediato quando ci sono malori o infortuni che causino la perdita di conoscenza ed ogni secondo che passa può creare dei danni permanenti o addirittura letali.
Per questo dico che organizzare un corso di primo soccorso al quale devono obbligatoriamente partecipare due tesserati per ogni squadra potrebbe essere una soluzione.
Ho detto organizzare, non PAGARE, le associazioni come Pubbliche Assistenze, Misericordie, ecc. organizzano normalmente questi corsi gratis e non vedo perchè dovrebbero farli pagare all'UISP o alle società amatoriali.
Se poi le società non sono interessate o non vogliono perdere tempo per seguire i corsi è tutto un' altra faccenda.
Però l'UISP darebbe un segnale che qualcosa ha provato a fare e zittirebbe le polemiche che puntualmente vengono fuori.
Questo, naturalmente, è il mio punto di vista non un dogma assoluto.
P.S.: Maremmacignala quanto ho scritto, i temi a scuola mi venivano più corti...
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| 07/02/2008 13:22 |
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l'usciere
[Non Registrato] | |
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Shingo Tamai, 07/02/2008 11.26:
Premesso che:
- un'ambulanza per ogni campo sportivo è impossibile averla, anche pagando;
- creare un punto dove siano presenti le ambulanze mentre si giocano le partite non serve a niente, e non è possibile in quanto bisogna chiamare il 118 e loro decidono il tipo di ambulanza da inviare;
- per gli infortuni gravi a gambe, ginocchia, braccia, ecc., il tempo di attesa non aggrava il danno, anche se stare ad aspettare un'ambulanza con una gamba in mano non credo sia piacevole...
Il problema è fornire un soccorso immediato quando ci sono malori o infortuni che causino la perdita di conoscenza ed ogni secondo che passa può creare dei danni permanenti o addirittura letali.
Per questo dico che organizzare un corso di primo soccorso al quale devono obbligatoriamente partecipare due tesserati per ogni squadra potrebbe essere una soluzione.
Ho detto organizzare, non PAGARE, le associazioni come Pubbliche Assistenze, Misericordie, ecc. organizzano normalmente questi corsi gratis e non vedo perchè dovrebbero farli pagare all'UISP o alle società amatoriali.
Se poi le società non sono interessate o non vogliono perdere tempo per seguire i corsi è tutto un' altra faccenda.
Però l'UISP darebbe un segnale che qualcosa ha provato a fare e zittirebbe le polemiche che puntualmente vengono fuori.
Questo, naturalmente, è il mio punto di vista non un dogma assoluto.
P.S.: Maremmacignala quanto ho scritto, i temi a scuola mi venivano più corti...
Quoto pienamente quello che hai scritto, ma secondo voi quanto possono servire i corsi? Te pensi che con un corso di essere in grado di salvare una persona? Io l'ho fatto x lavoro (sai che nelle aziende è obbligatorio) ma non penso proprio di essere all'altezza per soccorrere qualcuno anche perchè o sei veramente capace o potresti rischiare di peggiorare la situazione. Quindi i corsi andrebbero fatti seriamente e con la pratica reale e non farli perchè ti occorre una persona che abbia l'attestato.
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| 07/02/2008 13:26 |
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l'usciere
[Non Registrato] | |
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l'usciere, 07/02/2008 13.22:
Quoto pienamente quello che hai scritto, ma secondo voi quanto possono servire i corsi? Te pensi che con un corso di essere in grado di salvare una persona? Io l'ho fatto x lavoro (sai che nelle aziende è obbligatorio) ma non penso proprio di essere all'altezza per soccorrere qualcuno anche perchè o sei veramente capace o potresti rischiare di peggiorare la situazione. Quindi i corsi andrebbero fatti seriamente e con la pratica reale e non farli perchè ti occorre una persona che abbia l'attestato.
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| 09/02/2008 03:31 |
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Come qualcuno ha giustamente detto i corsi per diventare volontario sono gratuiti e liberi in tutte le associazioni. Tutti quelli che hanno detto che la uisp dovrebbe obbligare 2 tesserati a squadra a fare il corso perchè non lo vanno a fare di propria iniziativa o cercano di trovare 2 tesserati che lo facciano?? Se si ritiene che una cosa è giusta e importante si va a fare e basta, senza che vi sia l obbligo...
Inoltre la squadra di casa puo' contattare un associazione e far venire di propria iniziativa l ambulanza al campo.. un ambulanza di tipo B con 2 volontari per un oretta e mezza costa 50 euro ( e a volte anche meno, e a volte anche niente).
Dopo quest ultima qualcuno dirà: "ma non tutte le squadre hanno i soldi per pagarla???" oppure " a cosa serve un ambulanza senza dottore??...
Per l aspetto monetario partiamo dal presupposto che il servizio è: a tutela della salute, non è obbligatorio e che le aziende saniterie locali bene o male lo garantiscono. Quindi se uno lo vuole lo deve pagare.
Ad ogni partita la squadra di casa tra giocatori e dirigenti arriva di media a 16 elementi. costo ambulanza diviso la squadra di casa= 3 euro cad. circa, moltiplicato 2/3 partite casalinghe al mese abbiamo 6/9 euro circa al mese. E' troppo considerato la tutela della propria salute?? Per non parlare che essendo associazioni di volontariato una società puo' trovare un accordo del tipo " voi fate servizio al campo 2/3 volte al mese e la nostra società vi aiuta ad organizzare 2 fiere di beneficenza l anno" o qualsiasi altra attività che a uno viene in mente...
Per il discorso dell ambulanza senza dottore diciamo che: un equipe di tipo A con dottore e infermieri ha un costo esorbitante!!
Invece un ambulanza di tipo b con 2 volontari possono svolgere azioni di primo soccorso senza problemi ( massaggio cardiaco, mettere collari, steccobende, usare cucchiaio e oggi possono in alcuni casi usare anche il defibrillatore).Per le gravità, infarti e altre cose gravi è vero che non possono fare quello che fa un dottore ma possono tempestivamente caricarlo in ambulanza accendere le sirene e andare verso l ospedale, e nel tragitto via radio elaborare un piano di soccorso che per esempio può prevedere il rendez-vous ( ai miei tempi noi si chiamava così) e cioè far partire un ambulanza con dottore incontrarsi ad un punto di strada verso l ospedale e cambiare le barelle o il dottore monte sull ambulanza B o Altro..
Scusate se ho scritto un post lunghissimo e per qualcuno noioso..
ciao
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| 09/02/2008 12:32 |
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| | | Post: 156 | Registrato il: 17/05/2007
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l'usciere, 07/02/2008 13.22:
Quoto pienamente quello che hai scritto, ma secondo voi quanto possono servire i corsi? Te pensi che con un corso di essere in grado di salvare una persona? Io l'ho fatto x lavoro (sai che nelle aziende è obbligatorio) ma non penso proprio di essere all'altezza per soccorrere qualcuno anche perchè o sei veramente capace o potresti rischiare di peggiorare la situazione. Quindi i corsi andrebbero fatti seriamente e con la pratica reale e non farli perchè ti occorre una persona che abbia l'attestato.
ho fatto anch'io l'RSP x l'azienda e anch'io come te non sarei bono di certo a fare niente....io un mi so neanche mettere un cerotto a un ginocchio!!! ![[SM=g27819]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/19/28152828.gif)
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Sapere aude!
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::::Believe me, I'm incredible:::: |
| 09/02/2008 23:10 |
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sempre uguale
[Non Registrato] | |
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mille discorsi ma poi niente di fatto.nel bene o nel male,con soldi o no,con corsi di pronyo soccorso fatto da tesserati dirigenti o altri,ragazzi tocca solo a noi societa' far qualcosa,non crederete mica che la uisp sia ingrado di far qualcosa,perche' chi visse sperando mori' cacando.rinbocchiamoci le maniche e tuteliamoci prima che un tesserato si facci del male,no?
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