L'ambulanza dov'è?!

@Al@, 05/02/2008 9.23:

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Questo è un problema annosa e non di facile soluzione putroppo.... te CJS "sei giovane" (passami il termine).... qualcuno dei più vecchi, tipo Monelle, si ricorderà quando circa 10 anni fa ci fu un tentativo di organizzare un qualcosa in questo senso... ovvero il predisporre un "3 punti" nella zona del cuoio con 3 mezzi a disposizione in grado di raggiungere in poco tempo i vari campi.... poi non se ne fece di nulla... xchè i costi "non sono irrisori" e dietro c'è molta più burocrazia di quanto si possa pensare

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anonimo, 05/02/2008 12.02:

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Se posso darvi un consiglio, cercate di informarvi bene... perchè comunque non è indispensabile un'ambulanza con medico o infermiere a bordo... in categoria per esempio, vanno mezzi si attrezzati, ma senza dottori... in caso di tibia e perone, basta accompagnare il ragazzo al pronto soccorso, anche il medico farebbe poco... se poi ci fosse bisogno delle sue prestazioni, sarebbe la stessa ambulanza presente a richiedere l'intervento di una medicalizzata. Probabilmente i costi sono abbastanza alti per le società, quello è vero... ma se ne parlate trovate un accordo, probabilmente anche direttamente con le associazioni.

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NON presente, 05/02/2008 12.56:

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Mentre discutiamo sulla necessità di ambulanze e medici pronti per intervenire nei campi da gioco,ci scordiamo dei volontari che cela mettono tutta per soccorrere gli infortunati :
Riguardo la partita VALLEBUIA-PINOCCHIO (tralasciando i già citati 40' necessari all'arrivo dell'ambulanza),mi hanno raccontato che,nei preparativi per caricare il giocatore con TIBIA E PERONE rotti sull'ambulanza,un volontario gli è salito (certamente senza volerlo) sopra quella gamba!!!
Ovviamente non ho riportato questa cosa per accusare i volontari della misericordia,ma immagino il dolore del povero ragazzo...!
Colgo l'occasione per augurargli una pronta guarigione!

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CCPINOCCHIO, 05/02/2008 14.06:

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io ero presente.
diciamo che non gli c'è proprio montato sopra... però effettivamente camminando all'indietro mentre montava il "cucchiaio" ha toccato proprio il piede della gamba rotta...
e ti posso garantire che il dolore che pativa quel poero ragazzo gli si leggeva nell'occhi... (oltre a sentire le urla)

vero che si sono dimostrati abbastanza inadeguati (hanno avuto anche problemi col cucchiaio) però io sono dalla loro parte e mi sono sfavato con chi li offendeva per il ritardo:
1) di certo non è colpa loro se sono arrviati 40 minuti dopo, ma di chi smista le chiamate
2) sono appunto VOLONTARI ed è gente che passa le giornate su un ambulanza quando magari potrebbero essere a divertirsi come lo eravamo noi...
per me meritano rispetto sempre...

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CJS, 05/02/2008 18.11:

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****ma l'arbitri un potrebbero fa un corsettino di pronto intervento??***

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Shingo Tamai, 05/02/2008 18.24:

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E poi, senza fare nomi, ce lo vedi qualche arbitro a fare il massaggio cardiaco?!?!?!

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CJS, 05/02/2008 18.11:

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anch'io ho difeso i volontari dalle varie urla dei presenti...io un sarei bono a fare il soccorritore ma quando uno di loro un voleva smotassi mi sono un po' sdegnato... poi gli è passata ed è entrato senza indugi in campo!

****ma l'arbitri un potrebbero fa un corsettino di pronto intervento??***

di certo per la frattura un fanno nulla ma nel caso della partita del castelfranco (non mi ricordo cotro chi...) se un c'era rodella chi lo soccorreva il dirigente accasciato al suolo?

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@Al@, 06/02/2008 16.28:

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Pur essendo un'idea siamo pur sempre negli amatori.... come fai ad obbligare una persona??? Ci sono società il cui n° di dirigenti si conta sulle dita di una mano....

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@Al@, 06/02/2008 16.28:

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Pur essendo un'idea siamo pur sempre negli amatori.... come fai ad obbligare una persona??? Ci sono società il cui n° di dirigenti si conta sulle dita di una mano....

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@Al@, 06/02/2008 20.53:

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ok usciere.... ma una domanda: tutte le cose le devono pagare le società????? la uisp mai nulla?????

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l'usciere, 07/02/2008 7.13:

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Hai ragione al, forse per le società un pò più piccole ci potrebbero essere dei problemi, ma x quelle che si possono permettere di pagare i giocatori, si possono permettere anche qualcos'altro. Io presidente dell'UISP gli direi di non pagare o pagare meno x fare quello che forse sarebbe più utile.

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Shingo Tamai, 07/02/2008 11.26:

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Premesso che:
- un'ambulanza per ogni campo sportivo è impossibile averla, anche pagando;
- creare un punto dove siano presenti le ambulanze mentre si giocano le partite non serve a niente, e non è possibile in quanto bisogna chiamare il 118 e loro decidono il tipo di ambulanza da inviare;
- per gli infortuni gravi a gambe, ginocchia, braccia, ecc., il tempo di attesa non aggrava il danno, anche se stare ad aspettare un'ambulanza con una gamba in mano non credo sia piacevole...
Il problema è fornire un soccorso immediato quando ci sono malori o infortuni che causino la perdita di conoscenza ed ogni secondo che passa può creare dei danni permanenti o addirittura letali.
Per questo dico che organizzare un corso di primo soccorso al quale devono obbligatoriamente partecipare due tesserati per ogni squadra potrebbe essere una soluzione.
Ho detto organizzare, non PAGARE, le associazioni come Pubbliche Assistenze, Misericordie, ecc. organizzano normalmente questi corsi gratis e non vedo perchè dovrebbero farli pagare all'UISP o alle società amatoriali.
Se poi le società non sono interessate o non vogliono perdere tempo per seguire i corsi è tutto un' altra faccenda.
Però l'UISP darebbe un segnale che qualcosa ha provato a fare e zittirebbe le polemiche che puntualmente vengono fuori.
Questo, naturalmente, è il mio punto di vista non un dogma assoluto.
P.S.: Maremmacignala quanto ho scritto, i temi a scuola mi venivano più corti...

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l'usciere, 07/02/2008 13.22:

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Quoto pienamente quello che hai scritto, ma secondo voi quanto possono servire i corsi? Te pensi che con un corso di essere in grado di salvare una persona? Io l'ho fatto x lavoro (sai che nelle aziende è obbligatorio) ma non penso proprio di essere all'altezza per soccorrere qualcuno anche perchè o sei veramente capace o potresti rischiare di peggiorare la situazione. Quindi i corsi andrebbero fatti seriamente e con la pratica reale e non farli perchè ti occorre una persona che abbia l'attestato.

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l'usciere, 07/02/2008 13.22:

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Quoto pienamente quello che hai scritto, ma secondo voi quanto possono servire i corsi? Te pensi che con un corso di essere in grado di salvare una persona? Io l'ho fatto x lavoro (sai che nelle aziende è obbligatorio) ma non penso proprio di essere all'altezza per soccorrere qualcuno anche perchè o sei veramente capace o potresti rischiare di peggiorare la situazione. Quindi i corsi andrebbero fatti seriamente e con la pratica reale e non farli perchè ti occorre una persona che abbia l'attestato.

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