L'ho letto anch'io, finalmente. L'ho letto tutto d'un fiato. Mi è piaciuto anche più di quanto mi aspettassi. Avevo trovato bellissimi i corrispondenti episodi animati della serie del 2001, ma il racconto originale a fumetti è addirittura superiore.
Sono d'accordo con te sulla resa dei combattimenti, ed in particolare vorrei sottolineare come, secondo me, la loro straordinaria efficacia nonostante il tratto relativamente semplice dipenda non solo dal dinamismo delle raffigurazioni, ma anche dalle inquadrature scelte. Ishinomori usa davvero la vignetta come l'obiettivo di una telecamera, ed il susseguirsi delle inquadrature segue la logica di un vero montaggio cinematografico.
Bello e delicato il personaggio di Elena, che viene sostituito da quello di Artemide nella seria animata, e geniale l'idea del Cavallo di Troia robot.
Vi è poi un credibile quadro psicologico degli avversari, vengono chiarite le loro motivazioni, evitando una banale contrapposizione fra buoni e cattivi.
Direi che in quest'episodio il disegno dei personaggi cominci ad avvicinarsi a quello a cui ci siamo abituati con la serie del '79.
Lo si potrebbe scambiare per un fumetto pubblicato quest'anno, per tecniche e contenuti.
Costigan