Pannocchia Forum calcio amatoriale in toscana

Pagelle d'annata A.S.D. LA TORRE

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    S070380
    Post: 90
    Registrato il: 23/04/2006
    Utente Junior
    00 06/04/2008 22:13
    O veniamo al pagellino d’annata.
    Partiamo dal fatto che l’annata è stata burrascosa da tantissimi punti di vista : in primis la mia prima esperienza in panchina, le partenze sia prima della stagione sia a campionato in corso, le squalifiche, i malanni, comunque …

    Mannini : 7.5
    Decisivo nell’ultima parte della stagione. Parte da sfavorito nel ruolo critico fra i pali, anche perché viene da un lungo periodo di inattività. Si allena costantemente e riesce da metà annata in poi ad avere un rendimento molto alto. Prestazioni sicure e tranquillità i pregi, per i difetti ci vuole troppo a scriverli … Ha un gran maestro . Sicuramente col rientro del portiere titolare ( io ) non giocherà mai. Parleremo con il mister …. Per il sosia di Belardi annata da ricordare. Tranquillità

    Sorri: 6 +
    Come tutti i giovani andamento altalenante nell’arco dell’anno. Arriva con la fame di chi si lotta il posto e diventa un titolare a tutti gli effetti ,meritando. Poi gli si spegne la luce e gli avversari che se lo trovano davanti da dicembre a febbraio sono contenti matti. Tutti a chiedere ai loro mister “ mi fai giocare dove gioca quello piccino ? “ … Per qualche partita gli vengono i calli al culo e successivamente il rendimento torna ad essere buono. Gioca uno spareggio col cuore in mano. Serietà e volontà non si discutono, la concentrazione non sa neanche cosa sia. Gnorante e piccino come tutti i piccini, poi di testa le piglia tutte, mah …. Acerbo

    Gabbanini Matteo : 5,5
    Quando c’è si vede, in tutti i sensi. Indubbiamente ha forza, resistenza, posizione, tatticamente è bravo e quando accende la centralina è uno dei migliori difensori che ci siano. Non accetta le decisioni contrarie e il suo rapporto coi direttori di gara non è mai idilliaco. Sicuramente un discorso dell’allenatore dopo l’ennesima caxxata gli fa capire che è importante per la squadra e lui comincia a rendersene conto. Innamorato perso, costringe quella figliola a levatacce anche di domenica mattina; marcasse a uomo come marca a donna …. Tignoso

    Auseretti : 5,5
    Il capitano morale non ha passato la sua miglior annata , e lo sa. Vicissitudini varie gli fanno saltare diversi allenamenti e la condizione fisica ne risente, partendo dal fatto che si parte già bassi …. Nel finale di stagione fa anche finta di micro fratturarsi il ditone della mano così può attaccarsi anche a quello. Serate e beute completano l’opera, ma l’attaccamento alla maglia e ai compagni ( e la mancanza di alternative nel suo ruolo ) lo fanno essere sempre presente. Everybody dance now!!!! Ha capito che può e deve dare di più. Matrix … però allo spareggio … senza assist !!!! Funambolo.

    Valori : 7,5
    Il vicepresidente in campo , vista anche una condizione fisica ottimale, è uno dei pilastri della difesa, dalla prima all’ultima gara. Sfoggia un’abbronzatura costante e un addominale sempre depilato, così da meritarsi l’appellativo di uomo immagine della Torre. Sempre presente agli allenamenti, sempre presente in campo, le gambe girano e la sicurezza aumenta partita per partita. La sorte ( l’impegno, la serietà, la volontà ) gli dona il classico giorno da leoni per lo spareggio e la rete della salvezza porta proprio il suo nome. La bella vita a cui s’è dato da qualche tempo non intacca l’apporto costante e redditizio che riesce a dare in campo. Rinato.

    Pellegrini: 8
    Altra colonna della difesa, il superman della Torre quest’anno l’ha giocate tutte, a ritmi e intensità elevatissimi. Regge il reparto arretrato sempre al limite dell’errore, facendo fuori giochi al limite del lecito e sbraitando anche contro i farfallini fuoricampo. Ha un calcio da rugbista ma la mira lascia a desiderare. Fisicamente superiore a tutti dovrebbe fare il decathlon e lasciare a chi col pallone ha più dimestichezza. Grande Bistino, quest’anno un leone !!! Muraglia

    Crepaldi: 8
    La medaglia al valore sicuramente la merita il jolly raimondino. Parte come esterno di fascia destra, fa qualche partita di punta, ma necessità e rendimento lo fanno eccellere da terzino sinistro. Il temperamento è la sua arma migliore e fin quando fa parte della difesa, da quella parte non si passa. Dà sicurezza ai compagni e rimane uno dei senatori che tirano il gruppo. Gioca tutto l’anno con una caviglia malconcia. Segna anche 1 rete, lui che in passato ( ma passato passato , eh … ) era bomber di razza, non fa della lucidità sotto porta un’arma personale. Sbaglia gol impossibili stincando palloni a un soffio dalla riga ma l’impegno è sempre massimale. Guerriero

    Vigliotti: 6,5

    Il voto è di stima, anche perché quest’anno ha giocato 2-3 partite. Si allena quando le condizioni fisiche devastate glielo permettono. A parte gli scherzi siamo a parlare di un altro dei senatori della Torre per attaccamento alla maglia e volontà. Ha passato un’annata traviata da mille problemini che gli hanno fatto saltare qualche partita, ma la presenza in campo e fuori si è sempre fatta sentire. Gira più ruoli e il rendimento non scende mai sotto la sufficienza, ma da lui ci si aspetterebbe di più. E l’uomo dei cenini e il carisma viene fuori sia nello spogliatoio sia in campo. Salta lo spareggio per una squalifica rimediata immolandosi per la causa nell’ultima partita di campionato. Responsabile

    Carmignani: 7

    Il ragioniere del centrocampo parte in sordina, ma con l’andare del tempo diventa fondamentale nei meccanismi di squadra. Non perde mai un pallone, si fa sempre trovare dai compagni davanti la difesa e quando manca ( sempre per squalifiche sceme ) si sente e parecchio. Pecca un po’ di irruenza fisica, ma il suo è più un gioco di fioretto che di spada. Alla fine risulta uno dei migliori. Sembra Don Diego de la Vega con quei baffini da gringo e non spostate gli allenamenti perché lunedì,mercoledì e venerdì ha fissato con la fidanzata … Metronomo

    Incatasciato : 6,5
    Per decisione di presidente e allenatore quest’anno si presenta con la fascia da capitano al braccio e la responsabilità in certi casi lo frena. Arriva agli allenamenti sempre dopo un’ora con la scusa del lavoro e la condizione fisica ne risente. Dovrebbe giocare “ da centrocampo in su” ma, un po’ per necessità, un po’ per indisciplina tattica lo si trova a dare legnate nel mezzo del campo neanche fosse Furino. Quest’anno è ingrassato, riuscendo a pesare 49,3 Kg e negli scontri con gli avversari fa pulito … ma n’dove ?!?!?!? Speriamo non tiri vento … Bandiera

    Fiaschi : 6
    L’uomo nuovo della Torre. Il misterioso uomo dei ghiacci arrivato in punta di piedi alla fine dell’anno ha collezionato tante presenze e un paio di gol. Alterna prestazioni imbarazzanti tanto da chiedersi se è entrato ad altre dove risulta fondamentale. Entra nella sfida delicata dello spareggio quando la squadra è in dieci e si mette là davanti a lottare contro 4 avversari riuscendo sempre ad impensierirli. Fisicamente potrebbe essere devastante ma anche lui va a corrente alternata. Pochissimi hanno sentito la sua voce ma i fatti gli rendono merito. Iceman

    Cripezzi : 6
    La sua serietà e il suo impegno ormai sono una cosa certa e rimarcata. Non manca mai agli allenamenti e alle cene dopo gli allenamenti. E’ uno dello zoccolo duro dello spogliatoio nonostante le presenze in campo siano poche. Entra a partita in corso in più di un’occasione e il suo apporto non fa rimpiangere i sostituiti. Ha un grosso difetto : è interista sfegatato. Polemizza col mister soprattutto quando nelle partitine non gli fischia le punizioni e quando non gli dà i gol validi. Brizzolato

    Gabbanini F. : 6,5
    Il Ds parte alla grande e per tutto il girone di andata canta e porta la croce. E i risultati si vedono. Si carica sulle spalle la squadra, soprattutto negli allenamenti. Fino a Natale è il migliore. Poi i vari calcetti, palestre, lampade e cenini, oltre i continui viaggi nel bresciano, dilapidano una condizione fisica balorda ( di base ) così nascono i piccoli infortuni etti che ne limitano il rendimento. Sicuramente ci si aspettava qualcosa di più a livello realizzativo, ma dal punto di vista dello spogliatoio è pur sempre una bandiera. Gioca lo spareggio con uno stiramento e l’esperienza e la qualità vengono fuori. Leader

    Boschi: 7
    Lo score annuale è raggiunto anche in questa stagione. Il problema ( per lui ) è che si ritrova spesso a lottare da solo contro 3 o 4 difensori avversari ogni partita, non avendo compagni di reparto fissi. Quando parte sul filo del fuorigioco è devastante, quando si intristisce nei meandri delle difese altrui è un rimpianto. Sente la responsabilità dell’attacco sulle spalle e ciò lo fa arrivare teso alle conclusioni, riuscendo a sbagliare gol già fatti, con l’attenuante di un impegno sempre e comunque ai massimi livelli. In rotta continua con il mister per la larghezza del campo delle partitine, della lunghezza, della durata del fartlek ( o come si chiama ) della quantità degli scatti e della sostituzione di Di Biagio contro l’Isola. Alla fine della fiera il bomber è sempre il bomber e guai a chi me lo tocca. Bisonte.

    Lami: ??
    Voto indeciso per il talento pinocchino. Finchè con la testa è alla Torre è uno dei migliori. Accolto dallo spogliatoio in estate come nessuno parte a centrocampo per dare l’ultimo passaggio ma durante il campionato le doti tecniche lo portano ad affiancare Boschi davanti. Efficace in parecchie partite, i piedi buoni si vedono. Quando gli arrivano agli orecchi gli spifferi che lo porteranno a lasciare a 3 partite dalle fine, inconsciamente non molla ma il rendimento cala. Anche lui porta una macchia indelebile addosso : è interista, e gli fa perdere parecchi punti agli occhi del mister. Poteva e doveva fare di più. Silvestro.

    Lari : 6,5
    E’ al primo anno in una squadra ( e che squadra ) e si integra alla perfezione nel gruppo, nonostante anche lui sia di fede nerazzurra ( Ora saranno un po’ troppi ). La classe cristallina si sviluppa senza dubbio in maniera perentoria nei vari Outlet di abbigliamento, rendendolo l’uomo più casual-chic biancazzurro. E’ l’allenatore in seconda, nel senso che non gioca quasi mai, ma quando è chiamato a dare il suo contributo sfodera anche un missile rasoterra imparabile. Fiato e corsa non mancano e le punizioni che tira sono imprendibili … quando trovano lo specchio. Le telecronache alla Pizzul hanno dell’incredibile. Gentleman

    Giovannetti : 6

    Anno travagliato per il talento fucecchiese. Manca per tutto l’anno e si ripresenta quando la squadra ha bisogno di lui. Purtroppo la condizione fisica non è delle migliori e gli allenamenti saltati si vedono, soprattutto sugli addominali. E’ uno dei veterani e lo spogliatoio lo aspetterà di sicuro. Presenza

    Azzinnaro : 6
    Ultimo arrivato in casa Torre è quello che dovrebbe far fare il salto di qualità all'attacco biancoazzurro. La non perfetta condizione fisica non gli permette di giocare con continuità ( solo pochi minuti ) ma la classe è cristallina e avrà modo e tempo per divertirsi insieme a questo gruppo.


    Cantini Francesco – “Mucchino” - : 8
    Presenza fondamentale al San Gregorio, anche perché c’ha le chiavi del campo e se non c’è lui non s’entra. Mai mancato a nessun allenamento o partita, sempre preciso col materiale e soprattutto garantisce a questa banda di ingrati l’organizzazione che da altre parti nemmeno si sognano. Ogni tanto gli vanno raddrizzati gli occhiali ma quello è un difetto di fabbrica. Si appisola sui palloni che escono il sabato e non sempre alza la bandierina del guardalinee; la bandierina sua però è sempre alzata !!!! Trapano

    Civitelli : 6
    Non so se mi sono meritato o no la sufficienza. Fatto sta che l’impegno che ho messo per tutta la stagione a fare l’allenatore è stato esponenzialmente maggiore rispetto a fare il giocatore. Fare fronte a tutte le esigenze, i problemi, gli imprevisti che capitano durante l’anno è veramente dura. A livello tecnico ho sicuramente ereditato una squadra con un suo modo di giocare e stravolgimenti tattici non erano possibili. A livello fisico siamo arrivati alle ultime partite che ne avevamo più degli altri e questo è stata una soddisfazione. Quello di cui però vado più orgoglioso è il vedere da settembre ad aprile 15-18 persone ad allenarsi. Le motivazioni ci sono e continuare sarebbe motivo d’orgoglio. Capello

    Buti : 6
    Il Presidente in questa stagione non è stato sempre presente come gli altri anni, ma quando ha aperto bocca sono state parole scritte sulla pietra. Sia quando c’è stato da incaxxarsi sia quando c’è stato da riportare la gente coi piedi per terra. Pessimista cronico è stato accontentato, dal momento che per lui si arrivava ai play out anche quando eravamo a 3 punti dalla prima. Ha lavorato nell’ombra e non ha fatto mancare mai niente alla squadra. Soprattutto l’appoggio. Factotum

    Ci eravamo preposti come obiettivo la salvezza, e la salvezza è arrivata, seppur con qualche brivido di troppo.
    Grazie a tutti
    [Modificato da S070380 06/04/2008 22:54]
    ****************************
    Sara, sarà la Torre che trionferà
  • ti vo in tasca
    00 06/04/2008 22:40
    Civi ma che ti sono rimasti addosso i postumi della serata al Bellavita??? Solo 6+... Ma come??? ahahahahah...
    Apparte gli scherzi, hai fatto un commento perfetto (parlo per me)... Devo solo ringraziarvi di tutto dal primo all'ultimo...
    Spero di aver acquisito un pò di esperienza e di personalità, dopo 4 anni di inattività e un anno passato solo ad allenarmi...
    Parlando in generale vediamo di presentarci alla grande per il prossimo campionato di A2 e poi puntiamo alla coppa Uisp... vero???
    Se non gioco ti uccido... ;)

    Ciao grande (in tutti i sensi) Civi...

    Nano
  • skedato
    00 07/04/2008 09:14
    Re: vedova di moggi.
    S070380, 06/04/2008 22.13:

    O veniamo al pagellino d’annata.
    Partiamo dal fatto che l’annata è stata burrascosa da tantissimi punti di vista : in primis la mia prima esperienza in panchina, le partenze sia prima della stagione sia a campionato in corso, le squalifiche, i malanni, comunque …

    Mannini : 7.5
    Decisivo nell’ultima parte della stagione. Parte da sfavorito nel ruolo critico fra i pali, anche perché viene da un lungo periodo di inattività. Si allena costantemente e riesce da metà annata in poi ad avere un rendimento molto alto. Prestazioni sicure e tranquillità i pregi, per i difetti ci vuole troppo a scriverli … Ha un gran maestro . Sicuramente col rientro del portiere titolare ( io ) non giocherà mai. Parleremo con il mister …. Per il sosia di Belardi annata da ricordare. Tranquillità

    Sorri: 6 +
    Come tutti i giovani andamento altalenante nell’arco dell’anno. Arriva con la fame di chi si lotta il posto e diventa un titolare a tutti gli effetti ,meritando. Poi gli si spegne la luce e gli avversari che se lo trovano davanti da dicembre a febbraio sono contenti matti. Tutti a chiedere ai loro mister “ mi fai giocare dove gioca quello piccino ? “ … Per qualche partita gli vengono i calli al culo e successivamente il rendimento torna ad essere buono. Gioca uno spareggio col cuore in mano. Serietà e volontà non si discutono, la concentrazione non sa neanche cosa sia. Gnorante e piccino come tutti i piccini, poi di testa le piglia tutte, mah …. Acerbo

    Gabbanini Matteo : 5,5
    Quando c’è si vede, in tutti i sensi. Indubbiamente ha forza, resistenza, posizione, tatticamente è bravo e quando accende la centralina è uno dei migliori difensori che ci siano. Non accetta le decisioni contrarie e il suo rapporto coi direttori di gara non è mai idilliaco. Sicuramente un discorso dell’allenatore dopo l’ennesima caxxata gli fa capire che è importante per la squadra e lui comincia a rendersene conto. Innamorato perso, costringe quella figliola a levatacce anche di domenica mattina; marcasse a uomo come marca a donna …. Tignoso

    Auseretti : 5,5
    Il capitano morale non ha passato la sua miglior annata , e lo sa. Vicissitudini varie gli fanno saltare diversi allenamenti e la condizione fisica ne risente, partendo dal fatto che si parte già bassi …. Nel finale di stagione fa anche finta di micro fratturarsi il ditone della mano così può attaccarsi anche a quello. Serate e beute completano l’opera, ma l’attaccamento alla maglia e ai compagni ( e la mancanza di alternative nel suo ruolo ) lo fanno essere sempre presente. Everybody dance now!!!! Ha capito che può e deve dare di più. Matrix … però allo spareggio … senza assist !!!! Funambolo.

    Valori : 7,5
    Il vicepresidente in campo , vista anche una condizione fisica ottimale, è uno dei pilastri della difesa, dalla prima all’ultima gara. Sfoggia un’abbronzatura costante e un addominale sempre depilato, così da meritarsi l’appellativo di uomo immagine della Torre. Sempre presente agli allenamenti, sempre presente in campo, le gambe girano e la sicurezza aumenta partita per partita. La sorte ( l’impegno, la serietà, la volontà ) gli dona il classico giorno da leoni per lo spareggio e la rete della salvezza porta proprio il suo nome. La bella vita a cui s’è dato da qualche tempo non intacca l’apporto costante e redditizio che riesce a dare in campo. Rinato.

    Pellegrini: 8
    Altra colonna della difesa, il superman della Torre quest’anno l’ha giocate tutte, a ritmi e intensità elevatissimi. Regge il reparto arretrato sempre al limite dell’errore, facendo fuori giochi al limite del lecito e sbraitando anche contro i farfallini fuoricampo. Ha un calcio da rugbista ma la mira lascia a desiderare. Fisicamente superiore a tutti dovrebbe fare il decathlon e lasciare a chi col pallone ha più dimestichezza. Grande Bistino, quest’anno un leone !!! Muraglia

    Crepaldi: 8
    La medaglia al valore sicuramente la merita il jolly raimondino. Parte come esterno di fascia destra, fa qualche partita di punta, ma necessità e rendimento lo fanno eccellere da terzino sinistro. Il temperamento è la sua arma migliore e fin quando fa parte della difesa, da quella parte non si passa. Dà sicurezza ai compagni e rimane uno dei senatori che tirano il gruppo. Gioca tutto l’anno con una caviglia malconcia. Segna anche 1 rete, lui che in passato ( ma passato passato , eh … ) era bomber di razza, non fa della lucidità sotto porta un’arma personale. Sbaglia gol impossibili stincando palloni a un soffio dalla riga ma l’impegno è sempre massimale. Guerriero

    Vigliotti: 6,5

    Il voto è di stima, anche perché quest’anno ha giocato 2-3 partite. Si allena quando le condizioni fisiche devastate glielo permettono. A parte gli scherzi siamo a parlare di un altro dei senatori della Torre per attaccamento alla maglia e volontà. Ha passato un’annata traviata da mille problemini che gli hanno fatto saltare qualche partita, ma la presenza in campo e fuori si è sempre fatta sentire. Gira più ruoli e il rendimento non scende mai sotto la sufficienza, ma da lui ci si aspetterebbe di più. E l’uomo dei cenini e il carisma viene fuori sia nello spogliatoio sia in campo. Salta lo spareggio per una squalifica rimediata immolandosi per la causa nell’ultima partita di campionato. Responsabile

    Carmignani: 7

    Il ragioniere del centrocampo parte in sordina, ma con l’andare del tempo diventa fondamentale nei meccanismi di squadra. Non perde mai un pallone, si fa sempre trovare dai compagni davanti la difesa e quando manca ( sempre per squalifiche sceme ) si sente e parecchio. Pecca un po’ di irruenza fisica, ma il suo è più un gioco di fioretto che di spada. Alla fine risulta uno dei migliori. Sembra Don Diego de la Vega con quei baffini da gringo e non spostate gli allenamenti perché lunedì,mercoledì e venerdì ha fissato con la fidanzata … Metronomo

    Incatasciato : 6,5
    Per decisione di presidente e allenatore quest’anno si presenta con la fascia da capitano al braccio e la responsabilità in certi casi lo frena. Arriva agli allenamenti sempre dopo un’ora con la scusa del lavoro e la condizione fisica ne risente. Dovrebbe giocare “ da centrocampo in su” ma, un po’ per necessità, un po’ per indisciplina tattica lo si trova a dare legnate nel mezzo del campo neanche fosse Furino. Quest’anno è ingrassato, riuscendo a pesare 49,3 Kg e negli scontri con gli avversari fa pulito … ma n’dove ?!?!?!? Speriamo non tiri vento … Bandiera

    Fiaschi : 6
    L’uomo nuovo della Torre. Il misterioso uomo dei ghiacci arrivato in punta di piedi alla fine dell’anno ha collezionato tante presenze e un paio di gol. Alterna prestazioni imbarazzanti tanto da chiedersi se è entrato ad altre dove risulta fondamentale. Entra nella sfida delicata dello spareggio quando la squadra è in dieci e si mette là davanti a lottare contro 4 avversari riuscendo sempre ad impensierirli. Fisicamente potrebbe essere devastante ma anche lui va a corrente alternata. Pochissimi hanno sentito la sua voce ma i fatti gli rendono merito. Iceman

    Cripezzi : 6
    La sua serietà e il suo impegno ormai sono una cosa certa e rimarcata. Non manca mai agli allenamenti e alle cene dopo gli allenamenti. E’ uno dello zoccolo duro dello spogliatoio nonostante le presenze in campo siano poche. Entra a partita in corso in più di un’occasione e il suo apporto non fa rimpiangere i sostituiti. Ha un grosso difetto : è interista sfegatato. Polemizza col mister soprattutto quando nelle partitine non gli fischia le punizioni e quando non gli dà i gol validi. Brizzolato

    Gabbanini F. : 6,5
    Il Ds parte alla grande e per tutto il girone di andata canta e porta la croce. E i risultati si vedono. Si carica sulle spalle la squadra, soprattutto negli allenamenti. Fino a Natale è il migliore. Poi i vari calcetti, palestre, lampade e cenini, oltre i continui viaggi nel bresciano, dilapidano una condizione fisica balorda ( di base ) così nascono i piccoli infortuni etti che ne limitano il rendimento. Sicuramente ci si aspettava qualcosa di più a livello realizzativo, ma dal punto di vista dello spogliatoio è pur sempre una bandiera. Gioca lo spareggio con uno stiramento e l’esperienza e la qualità vengono fuori. Leader

    Boschi: 7
    Lo score annuale è raggiunto anche in questa stagione. Il problema ( per lui ) è che si ritrova spesso a lottare da solo contro 3 o 4 difensori avversari ogni partita, non avendo compagni di reparto fissi. Quando parte sul filo del fuorigioco è devastante, quando si intristisce nei meandri delle difese altrui è un rimpianto. Sente la responsabilità dell’attacco sulle spalle e ciò lo fa arrivare teso alle conclusioni, riuscendo a sbagliare gol già fatti, con l’attenuante di un impegno sempre e comunque ai massimi livelli. In rotta continua con il mister per la larghezza del campo delle partitine, della lunghezza, della durata del fartlek ( o come si chiama ) della quantità degli scatti e della sostituzione di Di Biagio contro l’Isola. Alla fine della fiera il bomber è sempre il bomber e guai a chi me lo tocca. Bisonte.

    Lami: ??
    Voto indeciso per il talento pinocchino. Finchè con la testa è alla Torre è uno dei migliori. Accolto dallo spogliatoio in estate come nessuno parte a centrocampo per dare l’ultimo passaggio ma durante il campionato le doti tecniche lo portano ad affiancare Boschi davanti. Efficace in parecchie partite, i piedi buoni si vedono. Quando gli arrivano agli orecchi gli spifferi che lo porteranno a lasciare a 3 partite dalle fine, inconsciamente non molla ma il rendimento cala. Anche lui porta una macchia indelebile addosso : è interista, e gli fa perdere parecchi punti agli occhi del mister. Poteva e doveva fare di più. Silvestro.

    Lari : 6,5
    E’ al primo anno in una squadra ( e che squadra ) e si integra alla perfezione nel gruppo, nonostante anche lui sia di fede nerazzurra ( Ora saranno un po’ troppi ). La classe cristallina si sviluppa senza dubbio in maniera perentoria nei vari Outlet di abbigliamento, rendendolo l’uomo più casual-chic biancazzurro. E’ l’allenatore in seconda, nel senso che non gioca quasi mai, ma quando è chiamato a dare il suo contributo sfodera anche un missile rasoterra imparabile. Fiato e corsa non mancano e le punizioni che tira sono imprendibili … quando trovano lo specchio. Le telecronache alla Pizzul hanno dell’incredibile. Gentleman

    Giovannetti : 6

    Anno travagliato per il talento fucecchiese. Manca per tutto l’anno e si ripresenta quando la squadra ha bisogno di lui. Purtroppo la condizione fisica non è delle migliori e gli allenamenti saltati si vedono, soprattutto sugli addominali. E’ uno dei veterani e lo spogliatoio lo aspetterà di sicuro. Presenza

    Azzinnaro : 6
    Ultimo arrivato in casa Torre è quello che dovrebbe far fare il salto di qualità all'attacco biancoazzurro. La non perfetta condizione fisica non gli permette di giocare con continuità ( solo pochi minuti ) ma la classe è cristallina e avrà modo e tempo per divertirsi insieme a questo gruppo.


    Cantini Francesco – “Mucchino” - : 8
    Presenza fondamentale al San Gregorio, anche perché c’ha le chiavi del campo e se non c’è lui non s’entra. Mai mancato a nessun allenamento o partita, sempre preciso col materiale e soprattutto garantisce a questa banda di ingrati l’organizzazione che da altre parti nemmeno si sognano. Ogni tanto gli vanno raddrizzati gli occhiali ma quello è un difetto di fabbrica. Si appisola sui palloni che escono il sabato e non sempre alza la bandierina del guardalinee; la bandierina sua però è sempre alzata !!!! Trapano

    Civitelli : 6
    Non so se mi sono meritato o no la sufficienza. Fatto sta che l’impegno che ho messo per tutta la stagione a fare l’allenatore è stato esponenzialmente maggiore rispetto a fare il giocatore. Fare fronte a tutte le esigenze, i problemi, gli imprevisti che capitano durante l’anno è veramente dura. A livello tecnico ho sicuramente ereditato una squadra con un suo modo di giocare e stravolgimenti tattici non erano possibili. A livello fisico siamo arrivati alle ultime partite che ne avevamo più degli altri e questo è stata una soddisfazione. Quello di cui però vado più orgoglioso è il vedere da settembre ad aprile 15-18 persone ad allenarsi. Le motivazioni ci sono e continuare sarebbe motivo d’orgoglio. Capello

    Buti : 6
    Il Presidente in questa stagione non è stato sempre presente come gli altri anni, ma quando ha aperto bocca sono state parole scritte sulla pietra. Sia quando c’è stato da incaxxarsi sia quando c’è stato da riportare la gente coi piedi per terra. Pessimista cronico è stato accontentato, dal momento che per lui si arrivava ai play out anche quando eravamo a 3 punti dalla prima. Ha lavorato nell’ombra e non ha fatto mancare mai niente alla squadra. Soprattutto l’appoggio. Factotum

    Ci eravamo preposti come obiettivo la salvezza, e la salvezza è arrivata, seppur con qualche brivido di troppo.
    Grazie a tutti




    ma con il mister GOBBO dove volete anda'....