Partite del 23-24 febbraio

CASTELFRANCO - ROMAIANO 0-1

Meritata vittoria del Romaiano sul campo di Castelfranco.
La partita è stata a senso unico con i locali che solo una volta si sono resi pericolosi costringendo Pinori ad uscire sui piedi dell'attaccante lanciato a rete. Per il resto dominio assoluto del Romaiano che, memore del risultato negativo del girone di andata, ha affrontato l'incontro con una determinazione inusuale per una gara testa-coda classifica com'era questa in programma. L'incontro è stato deciso a metà del primo tempo da un gol del bomber Croccia che ha ribadito in rete una respinta corta del portiere su un suo precedente tiro non propriamente irresistibile. Poco dopo lo stesso Croccia ha subito un evidentissimo fallo (che non definirei di sola "frustrazione") venendo falciato da un avversario quando stava per involarsi verso la rete e che ha provocato la sacrosanta espulsione diretta del suo "esecutore". I falli anche gravi da parte dei giocatori di colore sono proseguiti con puntuale regolarità però questa volta l'arbitro, provvedendo alle giuste ammonizioni, è stato bravo a non far degenerare l'incontro come invece era successo la volta scorsa con un diverso DG evidentemente intimorito dall'atteggiamento aggressivo dei giocatori di colore (e che non erano solo minaccie lo avevano poi dimostrato qualche giornata dopo con l'aggressione al Sig. Pantani). Spero proprio che questi giocatori, se decidono di continuare a giocare anche l'anno prossimo, rientrino in una più corretta dimensione considerando che quello cui partecipano è semplicemente un gioco sportivo e non una questione di sopravvivenza. Sopratutto bisogna che imparino ad accettare il fatto che non sempre gli altri saranno sempre disposti soltanto a subire la loro "esuberanza fisica" in virtù di una diffusa convinzione che un'eventuale loro reazione sia indice di razzismo. Se questi baldi giovanotti riusciranno un giorno a convincersi che se si trovano a giocare con altri ragazzi la cui pelle ha un colore diverso dalla loro è perchè il Paese che li ospita non è assolutamente "razzista", allora forse saranno su una buona strada; continuare con gli atteggiamenti avuti fin quì non aiuterebbe nessuno.