Finisce in parità l'atteso big-match fra la capolista Samo e il Romaiano. Il risultato a reti inviolate non è comunque sinonimo di partita scialba, anzi l'incontro è stato avvincete giocato da entrambe le compagini a faccia aperta cercando fino in fondo la vittoria, non pervenuta per nessuna delle due squadre grazie alla compattezza delle due difese.
La partita purtroppo è stata orfana di giocatori di rilievo da entrambe le parti (Buggiani e Doni per il Romaiano; Malvolti, Bertini, Onesti, Canovai e Mariani per il Samo) anche se chi è sceso in campo non ha fatto rimpiangere gli assenti giocando una partita grintosa e maschia ma molto corretta, nonostante la rivalità che divide le due formazioni.
I due allenatori hanno curato molto l'aspetto tattico della partita senza lasciare niente al caso, anche per questo motivo non ci sono state moltissime occasioni.
Il Romaiano inizia deciso il primo tempo mettendo pressione alla squadra di casa complice la velocità di Lucherini, Croccia ed il n°11, ma non impensierendo mai seriamente la difesa del Samo. La prima occasione è comunque del Samo pervenuta grazie ad un azione sviluppata dulla destra, la palla arriva a Gagliardi che, grazie ad un intelligente sponda, manda al tiro dal limite dell'area Rescigno che incrocia bene ma si vede negare la gioia del gol dall'attento estremo difensore avversario che devia in calcio d'angolo. Anche il Romaiano ha una buona occasione grazie ad un'inidiosa punizione laterale che viene deviata in angolo dal granitico Mancini. Finisce senza altri sussulti il primo tempo, anzi cala un'isidiosa penombra che accompagnerà tutto il secondo tempo sia sotto il profilo metereologico che su quello del gioco, le due squadre un po' stanche creano poco e cercano di non sbagliare niente in difesa. Ci sono solamente un paio di occasioni da annoverare per il Samo, una scaturita da un calcio di punizione respinto dal portiere del Romaiano che è bravo a rialzarsi e negare il ta-pin vincente a Gagliardi, mentre la seconda occasione si sviluppa sulla fascia sinistra, una buona verticalizzazione manda sul fondo Rescigno che mette in mezzo all'area un buon assist che non viene concretizzato da Menichetti prima e Galgliardi dopo. Il triplice fischio finale termina le ostilità e sancisce il giusto risultato di parità fra due squadre che si sono distinte ripeto per grinta, cattiveria agonistica ma anche fair-play che, in partite amatoriali molto sentite agonisticamente come questa, non guasta mai. Dovessi fare un resoconto di tutte le avversarie del Samo del girone di andata credo che il Romaiano a fine campionato sarà ancora a lottare per il primo posto insieme al Samo ed alla Catenese. Essendo l'ultima partita del 2005 mi congedo augurando a tutti (Schioppo compreso!) buone feste!!!