Cannavò, Pardo, Mondonico e Martino a Sottorete
Giorgio Martino, direttore di Roma Channel, è intervenuto a "Sottorete", newsmagazine curato da Pianetanapoli.it, Napolisoccer.net e Tuttonapoli.net su Radio Stereo 5 dal lunedì al venerdì a partire dalle 19: "Oggi alle 16.00 la squadra è partita per Napoli. E' una squadra rinnovata, tra squalifiche ed infortuni ci sono dieci giocatori nuovi. Inoltre nei convocati ci sono ben nove primavera tra cui Rosi che sicuramente giocherà. Certamente non è proprio un momento positivo per la Roma. Affrontare il Napoli, che ha una valenza tecnica enorme, è certamamente un po' pericoloso per la Roma. Ho visto la gara di venerdì con il Perugia e il Napoli non meritava di perdere. La Roma può essere favorita dal doppio turno in quanto domani a Napoli troverà un clima elettrico, ed il Napoli farà la sua gara in maniera impeccabile. Nella gara di ritorno, magari con qualche giocatore in più tra le fila giallorosse, la Roma proverà a passare il turno. Questo turn over della Roma non è organizzato affatto, anzi è una vera e propria necessità. Domani il Napoli metterà paura alla Roma. Mi rattrista sentir parlare di partita a rischio tra Napoli e Roma, deve essere un'occasione di festa. Da troppo tempo il calcio italiano è stato privato di una gara così, che da sempre è il derby del sud".
Emiliano Mondonico, ultimo tecnico del Napoli a giocare una gara contro la Roma, è intervenuto a "Sottorete", newsmagazine curato da Pianetanapoli.it, Napolisoccer.net e Tuttonapoli.net su Radio Stereo 5 dal lunedì al venerdì a partire dalle 19: "Napoli-Roma potrebbe giocarsi l'anno prossimo, questo è un augurio che voglio fare al Napoli. L'ultima volta che le squadre si sono incontrate ne venne fuori un 2-2 positivo al termine di una partita vera che purtroppo, però, non servì alla causa azzurra. Sugli spalti ci fu una grande festa e di sicuro vinsero i napoletani. Non c'è nulla da rimproverare a quella squadra: i ragazzi fecero di tutto per salvarsi. Il mio ricordo in vista di questa gara con la Roma va soprattutto al grande pubblico di Napoli che potrà sicuramente essere contento di questa nuova società che punta dritta alla serie A".
Pierluigi Pardo, giornalista di Sky, intervenuto a "Sottorete", newsmagazine curato da Pianetanapoli.it, Napolisoccer.net e Tuttonapoli.net su Radio Stereo 5 dal lunedì al venerdì a partire dalle 19: "Napoli è una città che merita tanto e De Laurentiis ha capito che con questo pubblico può fare grandissime cose. Un pubblico che segue la squadra sempre, anche in trasferte lunghe. Il feeling che esiste tra i tifosi e la squadra è stupendo ed il presidente sono sicuro che punterà verso grandi traguardi. Il Napoli potrà fare le tornei in tutto il mondo come Inter, Juve e Milan. Il mio augurio è di rivedere il Napoli in stadi come "San Siro" e "Delle Alpi". Saremo contenti noi di Sky di commentare queste partite".
Candido Cannavò, ex direttore della Gazzetta dello Sport, è intervenuto a "Sottorete", newsmagazine curato da Pianetanapoli.it, Napolisoccer.net e Tuttonapoli.net su Radio Stereo 5 dal lunedì al venerdì a partire dalle 19: "Vengono tanti rimpianti a vedere il Napoli in C, ma penso proprio che la "nuttata" stia passando. Ho vissuto tanti Napoli-Roma entusiasmanti quando ero direttore della Gazzetta, ricordo che anni fa si cominciavano ad ascoltare i primi lamenti dei napoletani che oggi, dopo tanti e tanti guai, sta finalmente tornando grande. Ora la società è in buone mani, c'è un presidente serio ed un abilissimo direttore sportivo: nel calcio di oggi non si possono fare follie né si può improvvisare. Se qualcuno dovesse fallire in serie A, e non lo possiamo escludere, il Napoli non potrà che godere di un ripescaggio. Se le nuove norme saranno scritte in base a bacino d'utenza e tradizione sportiva, in questa direzione Napoli non avrà rivali. Peccato che non ci hanno pensato la scorsa estate, ma bisogna guardare avanti con fiducia imitando ciò che ha fatto la Fiorentina, che rispetto al Napoli è partita da una categoria inferiore ed oggi lotta quasi alla pari con la Juventus. Può accadere che una squadra di C faccia fuori dalla Coppa Italia un club di A: è già accaduto soprattutto in altri paesi. L'importante che ora e sempre il Napoli riesca sempre a sfruttare al meglio le sue potenzialità".