CI HO RIPENSATO!
... vabbè va ho deciso di essere buono per questa volta e ho cambiato idea, rivoto di nuovo secondo le regole di questo referendum.
Premessa che io intendo questo referendum come le più importanti imprese sportive della storia dello sport italiano, e che per i migliori atleti e squadre voto nell'altro referendum del Sgt. Garcia, ecco i miei voti:
1 - Gino Bartali che trionfa al Tour De France 1948 subito dopo l'attentato a Palmiro Togliatti e salva l'Italia sull'orlo di una guerra civile
2 - l'Italia che vince i Mondiali di Calcio 1982 contro ogni pronostico eliminando le tre squadre favorire Brasile, Argentina e Germania Ovest (l'unica volta nella storia dei Mondiali che una squadra si é laureata Campione del Mondo battendo le tre maggiori pretendenti al titolo)
3 - Tazio Nuvolari che trionfa nel Gran Premio di Germania 1935 al Nurburgring sbaragliando in casa loro le favoritissime scuderie tedesche Mercedes Benz e Auto Union che avevano delle auto nettamente superiori alla sua vecchia e obsoleta P3, compiendo la più incrediboile impresa della storia dell'automobilismo (non a caso molte persone compreso il sottoscritto considerano Tazio Nuvolari il più grande pilota automobilstico di tutti i tempi, dato che ai suoi tempi l'uomo era più importante dell'auto e faceva veramente la differenza, mentre oggi contano di più le macchime e se non avessero avuto auto competitive i vari Lauda, Prost, Senna e Schumacher non avrebbero vinto niente)
4 - la Nazionale di tennis che vince la sua unica Coppa Davis nel 1976 a Santiago contro il Cile
5 - Pietro Mennea che a 32 si qualifica alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 per la sua quarta Finale Olimpica dei 200 metri consecutiva, l'unico bianco e l'atleta più anziano ad avere mai compiuto un'impresa simile e sopratutto senza mai fare uso di doping (che ha sempre imperato nell'atletica dai primi anni 70)
P.S. menzione a parte (non é un voto) per l'avvenimento extra sportivo che ha cambiato di più la storia dello sport italiano:
la tragedia di Superga del 4 Maggio 1949 quando il Grande Torino é scomparso, avvenimento che ha cancellato non solo la più grande squadra di club di tutti i tempi della storia del calcio nel suo periodo d'oro, ma ha anche impedito all'Italia di vincere molto probabilmente il terzo titolo Mondiale nel 1950 e di aggiudicarsi definitivamente la Coppa Rimet (che invece andò al Brasile nel 1970), dato che il Grande Torino, che era la squadra più forte del mondo nella seconda metà degli anni 40, era praticamente con 9-10 titolari fissi la Nazionale Azzurra dell'epoca, per non dire che sarebbe stato il terzo titolo Mondiale consecutivo, impresa mai riuscita ufficialmente a nessuna squadra (perché non ufficialmente l'ha compiuta l'Uruguay Campione Olimpico 1924 e 1928, nelle uniche due edizioni dei Giochi Olimpici riconosciuti dalla FIFA come Campionati Mondiali di calcio pre-Mondiale vero e proprio dato che furono le uniche due edizioni dove parteciparono le squadre coi più forti giocatori dell'epoca, mentre prima e dopo alle Olimpiadi hanno partecipato solo squadre amatoriali o under 20, ma non le Nazionali titolari - Uruguay che poi si laureò primo Campione del Mondo 1930, e infatti questo é il motivo per il quale la FIFA considera da una decina d'anni l'Uruguay 4 volte Campione del Mondo anche se non ufficiale come il Brasile che lo é ufficialmente, e perché dal 1995 la Celeste ha 4 stelle sulla maglia come la Seleçào), tragedia di Superga che inoltre ha azzerato il calcio italiano a livello internazionale per tutti gli anni 50, con le conseguenti eliminazioni ai Mondiali del 1954 e addiruttura la non qualificazione ai Mondiali del 1958