Piano del traffico a Gubbio: l'invasione barbarica!!!

Ho seguito in questi giorni le discussioni sull'inversione del senso di marcia in via Perugina. Sono d'accordo con i residenti che si lamentano perché in fondo il senso attuale aveva un senso (scusate la ripetizione), mentre ripristinare due sensi di marcia creerà molto + casino (immaginate cosa accadrà durante gli orari di ingresso e uscita dalla scuola, che già adesso con una sola fila è caos puro).

Il mio intervento però vorrebbe aprire un dibattito sul senso (che mi sfugge totalmente) del nuovo piano del traffico, se così si può definire, della amministrazione eugubina per queste feste natalizie in centro. Sono uscito un paio di sere prima di cena per fare quattro passi e mi sono ritrovato invaso dalle auto. Centro storico aperto a tutte le ore, anche corso Garibaldi aperto alle 7 di sera al via vai delle auto, senza la possibilità di fare due passi in santa pace.
Vedevo pedoni inca...ti perché non riuscivano a passeggiare con un minimo di tranquillità, vedevo automobilisti inca...ti perché non trovavano parcheggio. Non so che umore avevano i commercianti (che mi sembra hanno applaudito questa splendida riforma del traffico) ma non penso veramente che aprire il traffico nei giorni di festa porterebbe più incassi. Chi vuole fare un acquisto e passa per il corso in macchina dove si ferma? Siamo sicuri che questa è vera strategia? A me è sembrata una "gentile concessione" dell'amministrazione alle richieste (ottuse) della categoria commercianti.
Fatevi due passi in centro i prossimi giorni e mi saprete ridire... (comunque mi piacerebbe conoscere anche la vostra opinione).
Propongo a Trg un servizio con tanto di telecamera per filmare i disastri di cui dico. E fate qualche intervista alla gente che passa a stento sui marciapiedi.
E complimenti alle illuminazioni della Giunta (non parlo di quelle appese ai muri).

A presto

infatti

A rigor di logica il Corso andrebbe aperto alle macchine durante i periodi morti e chiuso qnd c'è un pò di gente in giro (festività, estate, etc), ma tant'è....dopo quello che ha fatto Pecci ormai nn c'è da meravigliarsi più di tanto.

Sul piano del traffico mi auguro solo che venga ripristinato il vecchio senso di marcia di Via Buozzi, almeno per ridare una valvola di sfogo agli intasamenti semaforici

Da ultimo, e per nn dare sempre la colpa agli amministratori , dipende anche da noi.....se usassimo un pò meno la macchina e un pò più le scarpe :

Datemi ascolto,non cambiate senso di marcia a via Perugina.
Saranno più danni che altro.
I signori che hanno in mano il potere di cambiare queste cose,spieghino bene,a quei residenti e a chi ci lavora,il perchè di questo cambiamento.
Cosa ci guadagneranno gli eugubini?
Il giro del rospo sarà più facile farlo?
No,ditemelo,cosa ci si guadagnerà,chi ci guadagnerà da questo
ritorno al vecchio senso di marcia di via Perugina?
I nomi perdio!
Chi?
E' assurdo,sconsiderato,demagogico,intasare l'unica arteria che dava sfogo al traffico interno per interessi di quartiere.
Gubbio non è New York perdio che abbisogna di tutte queste arterie di accesso al suo centro storico.
E ora fate come vi pare,ma dopo non piangete.

Zela

Come dice arabanu la colpa è anche la nostra che usiamo la macchina e pretendiamo di trovare il parcheggio non piu lontano di 10 metri dal luogo dove siamo intenzionati a recarci.
Vorrei fare solo una precisione siamo obbligati ad usare l'auto se non vogliamo essere presi sotto, esempio, vedi mio post precedente, vivo in Via perugina e per andare in centro 400 mt circa uso la macchina perchè non so dove camminare. In sostanza se ci fossere delle strutture marciapiedi mezzi pubblici ecc funzionanti e ci obbligassero a usarli forse il problema del traffico a Gubbio che non è una metropoli si risolverebbe molto facilmente. I turisti facciamoli parcheggiare fuori dalla variante e portiamoli in centro con servizi navetta....ipotesi.
C'è gente che prende i soldi per trovare soluzioni ma sono sempre piu convinto che prendano solo i soldi e a noi ci lasciano solo i post. Viviamo in una città di pietra ce ci invidiano e il nostro problema è come riempirla di latta.