Notte, buio, sola, paura.

fiordineve
00domenica 31 luglio 2005 01:32
Notte, buio, sola, paura.



Continuo a camminare trascinandomi il corpo, la forza di gravità è più tenace in questa notte gelida di fine dicembre; silenzio attorno, non il solito silenzio che adoravo ascoltare, nooooo, questo è un silenzio cupo, profondo, angoscioso, mi assale un tremore che nemmeno provo a frenare; e la mia mente non sta zitta......... vuole coprire colla cacofonia che ho nella testa quel silenzio che mi schianta le spalle e la schiena.
Ritmicamente ripercorro la stessa via, forse così potrò finalmente bucare quel tappeto che mi fa star male.
Come lo odio e odio tutto di questa casa.
Uno strano suono, stridente, mi fa trasalire, poi rido rabbiosamente, è solo la caldaia del riscaldamento che fa il suo dovere.
Chi credo di ingannare dicendomi che prima o poi tutto si aggiusterà che tornerò ancora a sognare, a ridere a giocare. Chi ha più la forza e il coraggio di affrontare questa stramaledetta vita che non ho chiesto io mi fosse donata.

Bel regalo davvero, ne potevo fare tranquillamente a meno; nascere per dover morire mi sta bene; ogni cosa ha una fine, ma tra la nascita e la morte c'è questa carogna di strada da percorrere, e per me è tutta una salita. Sono diventato uno scalatore professionista, senza chiodi né corde nè ganci nè scarponi chiodati, a mani nude mi arrampico verso la vetta ed ogni volta la vita mi butta a terra.
E così riprendo a scalare di nuovo, che diavolo me ne importa di fare questo?
Chi diavolo credono io sia?
Forse quando sono stata generata non c'era solo la neve, forse i suoi fiocchi nascondevano messaggi di pericolo, di ostracismo che nessuno ha potuto o voluto leggere.
E se fuggissi?
Tanto anche se mi sfinisco nell'attesa so che quel telefono non squillerà mai, che lui non tornerà a sorridermi, a stringermi tra le braccia, a sussurarmi che solo io sono tutto per lui. Magari potrei telefonargli io, così per sentire se sente la mia mancanza; che ne è stato del nostro amore e di quello che mi aveva promesso?

"Non resterai mai più sola, te lo giuro!",

certo non resterò più sola, avrò il tuo ricordo inciso nella carne come fossi un animale marchiato.

Mi hai ucciso, ho lasciato che mi uccidessi ed ora cammino sola, di notte, al buio e sento solo freddo e tanta voglia di fuggire.




fiordineve
00lunedì 1 agosto 2005 03:12


MI LEGGETEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE QUALCHE VOLTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?????[SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859] [SM=x142859]

LagunaDrain
00lunedì 1 agosto 2005 17:46
la fuga non porta da nessuna parte,è la benda sul mio polso sinistro che te lo dice...
purtroppo,c'è sempre chi ci abbraccia solo per pugnalarci,ma per fortuna,gli abbracci veri ci sono...
una volta mi dissero che la vita è come uno specchio,sorride solo se lo si guarda sorridendo

hugs

Lagu
Cobite
00martedì 2 agosto 2005 10:02

Sìììììììììììììììììììììì!
Qualche volta ti leggoooooooooooooooooooooooooooo!!!!

Certamente il marchio l'ha lasciato: liberatene, fregatene, non ci pensare.

Non c'è solo un Lui al mondo, di Lui ce ne saranno più o meno un miliardo e mezzo.
Distilla un po'.
Togli l'inizio, togli la fine e trova il cuore.[SM=x142841]
Tutti occupati?
Non ci credo.
Ricomincia.
Accendi un po' di fuochi d'artificio, fatti avanti e cambia storia...[SM=x142834]

Un abbraccio affettuoso.

[SM=x142887]

Giancarlo



- Siamo prigionieri di una piccolissima bolla d'infinito, solo la mente nella sua poetica follia può illudersi di fuggire. (Cobite) -

- www.aiutareibambini.it


[Modificato da Cobite 02/08/2005 10.03]

fiordineve
00mercoledì 3 agosto 2005 01:32


Ciò che sono oggi è stato costruito ieri
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