Dov'è finito il festival?
Quello che negli anni scorsi è stato il vanto dell'amministrazione comunale, che voleva affacciarsi nel panorama nazionale come uno dei più quotati festival di musica jazz, quest'anno sembra non rivedere la luce.
Di questi tempi infatti, oltre il concerto invernale che veniva effettuato copiando di sana pianta il canovaccio di Orvieto Jazz winter festival (satellite di Umbria Jazz), quest'anno dicevo non si muove nulla, nemmeno in fase di programmazione. Segno evidente che sono finiti i soldi: finchè Procacci tirava fuori svariate migliaia di euro, tutto filava; ora che il bilancio è formato quasi esclusivamente da piccoli e medi sponsor, la coperta è rimasta corta, al punto che ci sono da coprire ancora spese degli altri anni.
E' facile fare programmazioni e spendere soldi che tanto qualcun altro pagherà: questo qualcun altro siamo noi, in quanto dietro c'è il comune, e a fronte di denunce e querele che sono arrivate, si tolgono soldi ad altre realtà per far fronte ai buffi di un'iniziativa che non poteva decollare, in quanto troppo vicina al gigante di Perugia.
QUALCUNO DEVE PAGARE, PERO'!! QUALCUNO DEVE RIMETTERCI LA FACCIA, NON PUO' SEMPRE ANDARE TUTTO LISCIO!! Allora il comitato faccia un mea culpa, e si tiri indietro, dando la possibilità ad altri (con la testa sulle spalle) di occupare quel posto, sviluppando un'attività culturale (non necessariamente musicale) che possa coinvolgere i cittadini, gli sponsor, le istituzioni.
BASTA con i proclami da campagna elettorale, dove il Sindaco ringrazia pubblicamente il comitato del festival (non più tardi di 7 mesi fa) per la buona riuscita della stesso: com'è possibile che ora le cose siano radicalmente cambiate?
Ma allora, come scrivevo in un altro post, il settore cultura del Comune di Gubbio cosa fa? E' capace solo di avallare le iniziative dell'Università dei muratori e delle famiglie ceraiole, dopo che queste sono state organizzate e promosse dagli stessi enti? Mi sembra troppo poco!!