Io mi sono anche un po' vergognato

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sbiri
00lunedì 17 gennaio 2005 10:41
ok, quando ho visto che nevicava peggio dell'anno scorso sono quasi svenuto sul divano, ma non credo sia una giustificazione sufficiente. Ieri i Colts sono stati impresentabili, battuti psicologicamente dopo i primi due drive finiti nel nulla. I ricevitori non c'erano più, e questo giusitifica in parte Manning, ma lui è letteralmente affogato. Si vedeva, anche il body language era evidente: sempre a scuotere la testa, a guardare in terra, indeciso, negativo. E dire che la difesa ha fatto il possibile, ma se l'attacco non sta mai in campo per più di tre minuti consecutivi (forse due) diventa impossibile. Ci credevo, ma questa è una botta durissima anche per il futuro. Ha ragione Bebo: se non si guadagnano il vantaggio del campo probabilmente al sb non ci andranno mai.
Ricky71
00lunedì 17 gennaio 2005 10:50
Quando arriveranno primi naella AFC e potranno giocare i playoffs in casa, i Colts di Manning vedranno il SB. Altrimenti la vedo dura.
Ma la partita di ieri non deve cancellare la splendida stagione e le giocate che Peyton ha fatto.
Su tutte quel TD pass con cambio di mano: meraviglioso!

I Patriots hanno meritato e se la sarebbero giocata anche sull'astroturf del RCA Dome. Ma sarebbe stata senz'altro una partita più bella e combattuta.

Delle 4 squadre passate non mi sono piaciuti solo gli Steelers, che forse hanno avuto una giornata storta. Contro NE dovranno giocare molto meglio.
sbiri
00lunedì 17 gennaio 2005 10:52
tiferò Steelers, ma devono fare molto meglio. ormai perdevano da una squadra il cui attacco non è mai arrivato nella red zone avversaria.
Two Swords
00lunedì 17 gennaio 2005 10:59
Io non sarei così pessimista.
Il problema è che giocare contro New England è difficilissimo per chiunque, neve o non neve, dato che questa squadra ha fatto del controllo del cronometro la sua forza, ed è evidente che se l'attacco avversario la palla non ce l'ha quasi mai, l'altra squadra non segna punti.
Certo la neve non è un'ospite gradita in queste situazioni, ma proprio i miei amati predoni qualche anno fa, dimostrarono al Foxboro sotto una nevicata peggiore di quella di ieri, che i Pats erano battibili, dato che la partita già chiusa a favore dei Raiders, venne di fatto riaperta da quella fetente "tack rule" applicata dagli arbitri.
Ribadisco il mio concetto che ad atleti di questo tenore il fattore meteorologico non dovrebbe dar fastidio, al di là di kicker e punter.
Credo che e i Colts abbiano grandi potenzialità, ma che debbano forse divenire un po + cinici e meno spettacolari, per arrivare al sb.
elway
00lunedì 17 gennaio 2005 11:02
Concordo con te Sbiri. Ho rivisto i miei Broncos (proprio contro di voi), lo stesso naufragio senza batter ciglio. Un'epocale rassegnazione. No, Ricky, è inutile cercare d'indorare la pillola! Queste sono legnate che fanno male. Qualsiasi baratterebbe una brutta stagione (accedendo naturalmente ai playoffs) per una post-season brillante e, soprattutto, efficace.
Young 8
00lunedì 17 gennaio 2005 12:04
Mi ritornano in mente vecchie sensazioni........:(
warner75
00lunedì 17 gennaio 2005 15:18
Personalmente, sono rimasto deluso dai Colts, e soprattutto da Manning.
Mai in partita, niente ritmo, chiamate inspiegabili.
Da un MVP mi aspettavo molto di più, anche se va detto che i Patriots hanno avuto, nella scarsa resa di Indianapolis, un ruolo determinante.
Non hanno rubato nulla, anzi hanno ampiamente meritato la vittoria.
Quella del meteo è una scusa: se si è dei veri Campioni, lo si deve dimostrare in ogni condizione.
Ora vedremo se gli Steelers saranno in grado di fermare Brady e compagni.
Plaxico
00lunedì 17 gennaio 2005 15:24
Credo che su Manning una riflessione azzaccata l'abbia fatta Bigger Bus. Che sia un fuoriclasse è fuori di dubbio e la partita persa ieri non cancella la straordinaria stagione che ha fatto: aiutato sì dal giocare in un dome e da una batteria di ricevitori stellare, ma comunque frutto della sua classe immensa e della sua cultura. Il problema però è che se viene a mancare lui cade tutto il castello del gioco fantascientifico dei Colts. Quello che ha detto Bebo è giusto, però una squadra - e un quarterback - dovrebbero essere preparati dallo staff in modo da essere mediamente competitivi anche in situazioni avverse. Ieri i Colts non hanno mai visto la palla e la partita. Comunque per me Manning resta un grandissimo qb che dovrebbe rivedere qualcosa nel suo modo di gestire la partita.
sbiri
00lunedì 17 gennaio 2005 15:33
Re:

Scritto da: Plaxico 17/01/2005 15.24
Credo che su Manning una riflessione azzaccata l'abbia fatta Bigger Bus. Che sia un fuoriclasse è fuori di dubbio e la partita persa ieri non cancella la straordinaria stagione che ha fatto: aiutato sì dal giocare in un dome e da una batteria di ricevitori stellare, ma comunque frutto della sua classe immensa e della sua cultura. Il problema però è che se viene a mancare lui cade tutto il castello del gioco fantascientifico dei Colts. Quello che ha detto Bebo è giusto, però una squadra - e un quarterback - dovrebbero essere preparati dallo staff in modo da essere mediamente competitivi anche in situazioni avverse. Ieri i Colts non hanno mai visto la palla e la partita. Comunque per me Manning resta un grandissimo qb che dovrebbe rivedere qualcosa nel suo modo di gestire la partita.


ma dovrebbe rivederlo perchè non va bene in generale? O non va bene contro questi New England Patriots? perchè questo sistema gli permette di lanciare 49+4 td in 17 partite, e si inceppa fino allo zero a Boston? non sarà che lo 0-6 nei confronti diretti l'ha cacciato in una buca mentale che denota una fragilità nemmeno tanto nascosta? e poi non saranno solo sue le decisioni, il coaching staff cosa cazzo fa: perde tutte queste partite a "causa" del qb e non dice niente? non cambia niente?
Plaxico
00lunedì 17 gennaio 2005 15:37
Re: Re:

Scritto da: sbiri 17/01/2005 15.33

ma dovrebbe rivederlo perchè non va bene in generale? O non va bene contro questi New England Patriots? perchè questo sistema gli permette di lanciare 49+4 td in 17 partite, e si inceppa fino allo zero a Boston? non sarà che lo 0-6 nei confronti diretti l'ha cacciato in una buca mentale che denota una fragilità nemmeno tanto nascosta? e poi non saranno solo sue le decisioni, il coaching staff cosa cazzo fa: perde tutte queste partite a "causa" del qb e non dice niente? non cambia niente?



Bigger Bus ha suggerito un "guinzaglio meno corto", o qualcosa del genere. Credo sia la soluzione azzeccata. A Manning è stata data carta bianca, e in queste situazioni rischi di pagarla cara questa scelta. Poi è probabile che sia fragile, anche se a giudicare dalla stagione che ha fatto (e dal drive leggendario contro San Diego) non credo sia uno così fragile. Forse soffre tremendamente i Pats, e lo staff teoricamente doveva porre rimedio preparando meglio la partita di ieri. Anche se è difficile cambiare in corsa un modo di giocare così radicato e identificato in Manning.
sbiri
00lunedì 17 gennaio 2005 15:46
oggi di teorie ne ho lette e sentite un sacco, possono essere tutte giuste o sballate, ma quello che conta alla fine è che un altro anno è andato, e bisognerà attenderne un altro per l'ennesima ipotetica rivincita. sperando, a questo punto, di non buttare via partite (come quella coi Jaguars) in stagione regolare e quindi magari, se deve sempre essere con i Pats, di giocare una volta ad Indy. poi se perdono anche lì, ci si ammazza e via.
Young 8
00lunedì 17 gennaio 2005 16:59
Re:

Scritto da: Plaxico 17/01/2005 15.24
Il problema però è che se viene a mancare lui cade tutto il castello del gioco fantascientifico dei Colts. Quello che ha detto Bebo è giusto, però una squadra - e un quarterback - dovrebbero essere preparati dallo staff in modo da essere mediamente competitivi anche in situazioni avverse. Ieri i Colts non hanno mai visto la palla e la partita.



E qui entra in gioco anche Dungy e il suo staff
josef-issels
00lunedì 17 gennaio 2005 17:10
Io credo invece che vada dato merito ai pats perchè hanno meritato di vincere e sono + forti. I fattori chiave sono infatti stati:
- giocavano in casa, sotto la neve. situazione pessima per il gioco aereo di indi.
- la difesa dei pats ha messo sempre sotto pressione manning
- i pats hanno aggiunto ad una squadra che aveva vinto 2 Superbowl un certo Dillon. Questo è il valore aggiunto dei pats quest'anno: la differenza tra A. Smith e il grandissimo Dillon.
- più che weiss i pats risentiranno dell'addio di crennel
- non esageriamo con le critiche a manning perchè è sempre l'MVP strameritato
Dott.Issels
sbiri
00lunedì 17 gennaio 2005 17:19
Re:

Scritto da: josef-issels 17/01/2005 17.10
Io credo invece che vada dato merito ai pats perchè hanno meritato di vincere e sono + forti. I fattori chiave sono infatti stati:
- giocavano in casa, sotto la neve. situazione pessima per il gioco aereo di indi.
- la difesa dei pats ha messo sempre sotto pressione manning
- i pats hanno aggiunto ad una squadra che aveva vinto 2 Superbowl un certo Dillon. Questo è il valore aggiunto dei pats quest'anno: la differenza tra A. Smith e il grandissimo Dillon.
- più che weiss i pats risentiranno dell'addio di crennel
- non esageriamo con le critiche a manning perchè è sempre l'MVP strameritato
Dott.Issels


Manning è di gran lunga il mio giocatore preferito, e ho detto tutto. l'mvp non è discussione, è il secondo in fila, ma neanche quest'anno lo porterà al superbowl: e sta diventando una bella rogna.
The Bigger Bus
00lunedì 17 gennaio 2005 17:24
Secondo me è assurdo anche solo pensare di criticare Manning. Quest'anno lui e i sui WR ci hanno fatto vedere di tutto e di più!
Io penso che i Colts vadano messi in condizione di utilizzare quel talento per spaccare il culo ai passeri. Oggi non è così.

sbiri
00lunedì 17 gennaio 2005 17:58
Re:

Scritto da: The Bigger Bus 17/01/2005 17.24
Secondo me è assurdo anche solo pensare di criticare Manning. Quest'anno lui e i sui WR ci hanno fatto vedere di tutto e di più!
Io penso che i Colts vadano messi in condizione di utilizzare quel talento per spaccare il culo ai passeri. Oggi non è così.



OK, MA LA COLPA DI CHI E'? DI DUNGY? DI PEYTON? DELLA NEVE? MIA CHE POI NON DORMO DAL NERVOSO DOPO AVERLI VISTI GIOCARE COSI' LA PARTITA DELL'ANNO?
Plaxico
00lunedì 17 gennaio 2005 18:09
Re: Re:

Scritto da: sbiri 17/01/2005 17.58

OK, MA LA COLPA DI CHI E'? DI DUNGY? DI PEYTON? DELLA NEVE? MIA CHE POI NON DORMO DAL NERVOSO DOPO AVERLI VISTI GIOCARE COSI' LA PARTITA DELL'ANNO?



Dungy. Se a Manning danno carta bianca e lui accetta dimostra solamente di avere coraggio e di volerci mettere la faccia.
59er
00lunedì 17 gennaio 2005 18:28
Giusto un paio di riflesioni.
E' vero a sti livelli il fattore campo ed il meteo non dovrebbero influire più di tanto però è anche vero che se tutto l'anno sei abituato a giocare al calduccio con il terreno sempre in ordine la neve e la fanga un pochino di fastidio te lo possono anche dare.
Al di la di ciò la componente psicologica ha la sua rilevanza altrimenti non si spiega come un QB del valore di Manning non è mai entrato in partita al di la dlle stats (non certo disastrose come l'anno scorso)e non non sfruttando l'encomiabile lavoro della difesa chelo ha tenuto praticamente in partita per due quarti ed un pezzo.
A tutto ciò va aggiunto l'ottima startegia difensiva della difesa dei Patriots. Vi siete accorti che più di una volta Payton non aveva nessuno libero a cui lanciare sia per le ottime coperture che per la pressione che aveva addosso ?
Ad un certo punto ho avuto l'impressione ( ma dalla TV è difficile stabilirlo) che (Manning) avessse difficoltà a leggere le coperture...possibile che Crenell gli abbia schierato cover che non aveva mai visto oper lo meno gli anno confuso le idee?:?:
Ad ogni, anche quest'anno fate ciao ciao a Payton.....
C ya next year!:)
santanadotson
00lunedì 17 gennaio 2005 18:39
secondo me le condizioni atmosferiche hanno inciso tantissimo,ma i patriots sono piu' forti,c'e' poco da fare.manning non ha giocato bene ok ma non e' che brady abbia fatto fuoco e fiamme i 2 qb sono andati vicini a intercetti piu' volte.spesso quando la posta in palio e' alta si vedono partite..chiamiamole brutte,che poi brutte non sono.a me ieri e' piaciuta molto,ci sono partite orrende con punteggi altissimi causa difese non pervenute e partite stupende a punteggi bassi causa dominio delle difese.

non so se manning subisca mentalmente il fatto di dover per forza vincere il titolo per dimostrare di essere un campione,sicuramente il fatto di dover giocare cosi poco tempo e di dover mettere punti nel tabellone lo ha portato a perdere lucidita' e a forzare troppo.poteva essere l anno buono,i colts erano attrezzati per vincere ma i patriots sono stati eccezionali,giu il cappello
josef-issels
00lunedì 17 gennaio 2005 18:55
Insisto, confortato da Young8 (il mio preferito):) , che uno dei fattori che dovremmo considerare maggiormente è Corey Dillon. Per la prima volta negli ultimi anni i pats hanno un gioco di corsa su cui puntare.
Per il resto la squadra è quella che ha vinto 2 Superbowl.
Il risultado di tutto ciò non può che essere : IMBATTIBILITA'
Altro che Manning..
Dott. Issels
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