Piccoli Eroi (3-2-1): Monterisi M., Giorgio, Di Stasi, Vittore, Lombardi, De Palma, Mosca. Panchina: Manfredi.
Goals: 3 Vittore, 1 Mosca, 1 De Palma.
Gli ingredienti per l'ennesima debacle c'erano tutti ad inizio partita. I primi 3 incontri avevano messo in evidenza una preoccupante fragilità difensiva che doveva essere messa alla prova dei primi in classifica a punteggio pieno, tali Geomedianet.
E se in 7 eravamo andati incontro a figure barbine, figurarsi cosa ci si potesse aspettare in 6. Si, proprio in 6, perchè le imprese più belle si costruiscono nelle difficoltà e le difficoltà fortificano e fanno prendere consapevolezza in se stessi.
Alle 20e55 Manfredi arrivava trafelato dopo una corsa all'impazzata da Via Quintino Sella a Via Giulio Petroni per l'appuntamento con Fabrizio per andare al campo: peccato che la macchina non partiva a causa della batteria a terra. Sembrava la fine.
La chiamata del capitano alle 21, poneva i 6 superstiti già nello spogliatotio a prendere una scelta: ritirarsi e perdere a tavolino o giocarsela in 6, non si sa per quanti minuti, e rischiare un'imbarcata di goals.
In quei minuti convulsi, mentre Fabrizio e Armando aspettavano l'arrivo di Mosca padre con la macchina per andare al campo, io non so cosa sia successo nello spogliatoio dei Piccoli Eroi ma fatto sta che i ragazzi decidevano, coraggiosamente, di giocare.
E perdendo un po' di tempo, ringraziando anche la signorilità degli avversari, giocavano solo i primi 5 minuti in inferiorità numerica, minuti nei quali, secondo gli astanti, non subivano nulla, anzi attaccavano con ardore.
Con l'entrata di Mosca i Piccoli Eroi si schieravano con Di Stasi al centro della difesa, Giorgio a destra e Vittore a sinistra. De Palma e Lombardi al centro del campo, Mosca davanti. E la partita era più equilibrata di quanto si potesse pensare. Azioni da una parte e dall'altra con una vigoria atletica sorprendente da parte della nostra squadra, temprata dalle avversità.
I Piccoli Eroi passano in vantaggio con una strepitosa girata di Vittore dal limite dell'area. Poco dopo vengono raggiunti sul pareggio con un tiro rasoterra da lontano che Monterisi vede all'ultimo non riuscendo ad intercettare col piede. Dopo questo goal i nostri avversari, sottovalutando Marco come fosse un Vittorio qualunque, e sopravvalutandosi troppo, incominciano a sparacchiare da ogni posizione, centrando raramente la porta.
Noi, al contrario, siamo più concreti. De Palma centra il bersaglio con una punizione dal limite. Mosca intercetta un tiro di Lombardi creando una traiettoria imparabile per il 3-1 finale del primo tempo.
Di Stasi giganteggia in difesa, Vittore sembra un mix tra S. Masiello e Rivas a sinistra: ogni volta che scende palla al piede fa male, anche perchè il suo diretto avversario casca nell'unica finta che il buon medico sa fare. Incontenibile segna il 4-1 in girata. Loro attaccano a testa bassa, ma alla fine senza costrutto: tirano da ogni dove, si incazzano e rischiano fior di contropiede. Mosca coglie il palo a porta vuota. Subito dopo loro accorciano sul 4-2. Mancano 7 minuti e in tutti balena l'idea del solito dramma da rimontona: ma è ancora Vittore, incredibilmente, con una discesa alla Garrincha a bersi i diretti avversari, accentrarsi e battere di sinistro il portiere dal limite dell'area. La partita finisce lì, con loro che ormai tirano i remi in barca e noi che amministriamo il risultato fino al triplice fischio finale.
Questa vittoria può essere la svolta del torneo. Abbiamo battuto i primi in classifica, abbiamo retto in difesa e abbiamo segnato con i nostri avanti. La qualificazione è a nostra portata e, se ci crediamo, possiamo giocarcela al pari con tutti.
Grandissimo Di Stasi in difesa, senza falli da alano, strepitoso Vittore, almeno per una volta...
Forse, però, alla fine di tutto questa partita emette una triste sentenza: isolate le note mele marce, tutti rendono al meglio!
Le pagelle
Monterisi M. 6: L'errore sul primo goal, con le attenuanti del fondo scivoloso e della palla passata tra la selva di gambe, è grave e può cambiare il corso della partita. Fortunatamente sia lui che la squadra si riprendono.
Giorgio 7: A destra o a sinistra si integra bene con Di Stasi e sbaglia veramente pochissimo, gettando il sangue fino alla fine in ogni contrasto.
Di Stasi 7.5: Sfodera, da difensore centrale, una prestazione grandiosa. Di testa sono tutte sue, di piede gira la palla a meraviglia: il senso della posizione lo aiuta nelle situazioni più difficili.
Vittore 8.5: Spronato dalle tante critiche lette sul forum, si ricorda che sa giocare a pallone e si carica la squadra sulle spalle, segnando tre goals fantasmagorici. Mezzo voto in meno per essere scappato come un ladro senza pagare il campo!
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Manfredi 6: Prostato da una giornata infernale e svuotato di energie per aver spinto la macchina di Fabrizio in salita su Via Giulio Petroni, si regala pochi minuti per partecipare alla festa.
Lombardi 7: In crescita di forma, abbina ad una buona regia sempre più frequenti proiezioni offensive alla ricerca del goal. Qualche dribbling rischioso di troppo.
De Palma 7: Motorino instancabile, lo si trova dappertutto a contrastare e ad appoggiare l'azione d'attacco. Segna il goal fondamentale che spacca la partita a metà.
Mosca 6: Entra in campo motivato e sfiora il goal. Si da da fare e trova la via della rete con un tocco furbo. Nel secondo tempo cala e perde qualche pallone di troppo, trovando il tempo di cogliere un assurdo palo a porta vuota.