Cuoipelli/I Leoni-Molinese 2-2
La giornata numero 3 del campionato vede affrontarsi sul terreno di gioco di Santa Croce sull’Arno Cuoiopelli/I Leoni e Molinese.
La giornata è caratterizzata da un sole splendente accompagnato da un vento sovietico che rovina la partita oltre che le gole di giocatori e spettatori.
La Cuoiopelli scende in campo con una divisa gialloblù in stile Chievo Verona mentre la Molinese ripropone la divisa “classica” che ha portato fortuna nella sfida precedente.
Formazione ospite; Lucchesi, Santoli, Orlacchio, Balleri, Forgione M., Mariotti, Passarella, Francesconi Junior, Fredianelli, Caso, Speranza, allenatore Iacobelli assistito da Canzoniero. Nella ripresa troveranno spazio anche Panda, Francesconi Senior, Telleschi, Pagni, Rinaldi e Giacomelli, praticamente tutta la panchina eccezion fatta per Rusconi che viene immolato all’altare del turn-over.
La prima occasione del match è per gli ospiti; cross di Passarella dalla sinistra, Caso stoppa male, la difesa avversaria rinvia peggio e Speranza dal limite lambisce il palo alla sinistra del portiere.
Dopo questo brivido arriva il primo ruggito dei Leoni; un difensore avversario recupera un pallone nella propria metà campo abbondantemente oltre la linea del fallo laterale (mentre il guardalinee sponda Cuoiopelli sta guardando da un’altra parte) e lancia il numero 13 che si fa un’intera metà campo palla al piede, entra in area e serve un pallone d’oro per l’accorrente attaccante che insacca.
La Molinese accusa il colpo e i padroni di casa effettuano ancora 2 conclusioni respinte da Lucchesi.
Nel momento peggiore gli ospiti pervengono al pareggio; angolo battuto da Caso, portiere a farfalle e stacco vincente di Passarella, 1-1.
Nel finale di primo tempo l’arbitro Pantani concede un rigore piuttosto generoso alla Cuoiopelli per una blanda trattenuta in area di Mariotti (anche se lui nega di essere stato sul luogo al momento); batte il numero 4 che spiazza Lucchesi per il nuovo vantaggio dei Leoni.
Ricordando che anche il pallone con cui si gioca ha impresso lo stemma del Chievo Verona passiamo alla ripresa.
Molinese a sfavore di vento in palese difficoltà.
Costretti a recuperare il gol subito, gli uomini di Iacobelli lasciano ampi spazi alla manovra santacrocese e il numero 13 diventa, per la difesa ospite, un vero e proprio incubo.
Innumerevoli sono infatti le ripartenze che lo vedono recitare la parte di attore protagonista, spesso entrando in area palla al piede e sbagliando clamorosamente anche un paio di limpide occasioni da rete.
Molto spesso gli ospiti sono costretti al fallo per fermare le rapide incursioni dei veloci attaccanti avversari. Uno di questi falli produce un calcio di punizione dal limite che Lucchesi blocca in 2 tempi.
Dopo essere stata in balia degli avversari per quasi tutta la seconda frazione, la Molinese perviene al pareggio nel finale grazie ad una sponda di Speranza che libera al tiro il solito Rinaldi che infila il portiere con una stoccata sul secondo palo.