RAPPRESENTATIVA

LA VALDERA SI ARRENDE… ALLA SFORTUNA
Solo la lotteria dei rigori negano ai Pontederesi la soddisfazione di fregiarsi del titolo di Campioni Regionali

EMPOLI: Bacchi Luisi, Gozzi (Ramazzotti), Sanmartino, De Angelis, Giannozzi, Masini M. (Masini L.), Fabbri, Pierozzi, Fiaschetti (Ammannati), Tognetti. A disp: Martini, Pas, Piccolini, Simoncini. All: Lorini.
VALDERA: Menciassi, Puccioni (Tempestini), Sinisi, Scaglini (Carloni), Pardossi, Regoli, Balde, Merlini (Baretti), Testi, Picchi, Ferretti (Trentin). A disp: Giari, Cupidi, Guidarelli. All: Terreni.

terna
Arbitro: Bataglini di Livorno
Coadiuvatori: Pratesi di Arezzo, Ngjela di Cecina

Marcatori: 14° Testi (RV), 62° Fabbri (RE)
Rigori: Fabbri (RE), BValde (RV), Luisi (RE), Carloni (RV), Testi (RV), Ramazzotti (RE), Bacchi (RE)

Svanisce dagli undici metri il sogno della Rappresentativa Valdera di aggiudicarsi il torneo regionale dei Comitati Uisp, al termine di una gara che gli uomini di mister Terreni hanno affrontato senza timori reverenziali, giocando alla pari con i più blasonati avversari. La gara, dopo i primi dieci minuti di studio, vede subito la Valdera rendersi pericolosa con Testi che defilato sulla destra batte a rete trovando la respinta di un difensore, la palla giunge a Ferretti, ma il suo destro viene a sua volta respinto da un difensore avversario. Tre minuti dopo occasione d’oro per l’Empoli, che con Fabbri si presenta a tu per tu con Menciassi, il portiere sceglie bene il tempo dell’uscita e neutralizza un gol già fatto. Sul rovesciamento di fronte Testi approfitta di un liscio di De Angelis e si invola in area da dove con un preciso destro batte Bacchi. La Valdera è in vantaggio.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al 26° è la traversa a graziare i granata, dopo che Gozzi tutto solo in area piccola aveva finalizzato un cross dalla tre quarti di capitan Fabbri. La pressione dell’Empoli schiaccia gli avversari nella propria metà campo, ma al 35° grazie ad una rapida ripartenza Scaglini dal fondo scodella al centro dove Testi impatta bene di testa ma troppo debolmente per impensierire il portiere. Allo scadere l’Empoli va in gol con Matteo Masini, ma il signor Bataglini già in precedenza aveva fischiato il fuorigioco dell’esterno. La ripresa vede in campo gli stessi ventidue della prima frazione, e sempre l’Empoli a spingere alla ricerca del pareggio. Al 48° da una punizione dalla tre quarti il solito Fabbri pennella al centro per Sanmartino che di testa impegna severamente Manciassi che d’istinto respinge. Al 56° i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione di De Angelis che colpisce a gioco fermo Trentin. Mister Terreni a questo punto fiuta il colpaccio, ed immette forze fresche in campo: fuori Merlini e Scaglini dentro Carloni e Baretti. Proprio i due nuovi entrati danno nuovo smalto alla manovra prendendo spesso d’infilata la lenta retroguardia avversaria. Purtroppo proprio nel momento migliore della Valdera, l’Empoli giunge al pareggio con una magistrale punizione di Fabbri che piazza la palla nell’angolino basso alla destra dell’incolpevole Menciassi. Il pareggio non fiacca però i nostri che pochi minuti dopo scheggiano la traversa con una bomba di Picchi e un minuto dopo colpiscono il palo interno con Testi ben servito da Carloni al termine di un veloce contropiede. Il finale di gara è tutto Granata, ma nonostante il forcing finale il risultato non cambierà più. Come da regolamento si va quindi ai calci di rigore. L’avvio è da incubo: Sinisi e Picchi sbagliano mentre Fabbri realizza, poi l’errori di Sanmartino e Ammannati riportano la situazione in parità. Si va ad oltranza e purtroppo Regoli calcia alto mentre il portiere ospite, incaricatosi di battere il rigore decisivo, trafigge Menciassi con una botta sotto la traversa, regalando così il titolo alla Rappresentativa di Empoli.

LE PAGELLE DI ZANZA:
Inutile, al termine di questa bella avventura, scendere in voti particolareggiati, mi sento invece di ringraziare tutti i giocatori, mister Terreni, lo staff tecnico, i dirigenti Uisp e tutti coloro che assiduamente hanno seguito le gare della Rappresentativa per le belle serate e l’ottima compagnia che tutti insieme hanno saputo regalare. Una citazione particolare va a Romeo Pastura… Lui sa perché!!!