Catenese e Molinese si sfidano sul terreno di S. Pierino dopo aver subito una sconfitta bruciante a testa, seppur per motivi diversi, contro Torre e Pacchi.
La Catenese scende in campo con una divisa a quarti blu-rossa, la Molinese con una divisa nera rifinita arancio.
Formazione ospite: Rusconi, Giacomelli, Orlacchio, Mariotti, Forgione M., Santoli, Turini, Francesconi F., Caso, Carrai, Speranza. Nella ripresa troveranno spazio anche Francesconi L., Telleschi, Passarella, Pagni e Fredianelli.
In avvio sembra essere la Molinese la squadra più vivace anche se sono i padroni di casa a pervenire al gol nel miglior momento degli ospiti; calcio d’angolo, stacco di testa del numero 11 che sovrasta Orlacchio e mette alle spalle di Rusconi che riesce solo a toccare, 1-0.
La risposta ospite nella prima frazione sta tutta in un colpo di testa di Mariotti che da ottima posizione non riesce ad angolare permettendo così al portiere di intervenire.
Il primo tempo risulta tutto sommato noioso e, a parte questi due episodi degni di nota, negli highlights non c’è nient’altro di rilevante a parte due conclusioni, una per parte, da distanza siderale che servono solo a sporcare i guanti dei portieri.
La ripresa è scoppiettante e lo si capisce subito dall’avvio; il numero 10 catenese si libera ottimamente in area e da posizione defilata cerca il secondo palo, Rusconi respinge e sulla ripartenza gli ospiti pervengono al pareggio grazie a Caso che, imbeccato ottimamente da Forgione M., scavalca il portiere con una palla che urta nella traversa e poi nel palo prima di infilarsi in fondo alla rete.
Nemmeno il tempo di festeggiare e la Catenese si porta nuovamente in vantaggio con un gol fotocopia del primo, l’unica differenza è che stavolta il numero 11 salta (in realtà colpisce quasi da terra) completamente solo sfoderando un ottimo colpo di testa che colpisce il palo prima di insaccarsi, 2-1.
Il 2-2 è opera di un Marco Forgione in grande spolvero che, dopo l’assist, trova l’angolino alla sinistra del portiere grazie ad una punizione dai 20 metri ca. calciata magistralmente con un sinistro ad effetto che scavalca la barriera prima di insaccarsi.
Il 3-2 finale è opera del numero 10 che, dopo aver raccolto la palla fuori area, riesce a centrare l’angolo basso alla destra del portiere con un tiro che passa tra la selva di gambe dei difensori ospiti.
Ovviamente nel finale è la Molinese a cercare il pareggio assaltando, a schemi oramai saltati, la porta della Catenese rischiando però 2 volte di prendere il 4 gol evitato prima da Pagni artefice di un recupero clamoroso in scivolata sull’attaccante lanciato a rete e successivamente da uno stesso attaccante di casa che solo davanti a Rusconi non riesce ad angolare consentendo la parata di piede all’estremo difensore.
A tempo scaduto, dopo un’occasione d’oro buttata via da Telleschi, la palla buona arriva a Speranza che calcia al volo una palla lanciata in verticale; tiro forte ma alto.
Finesce così 3-2 una partita dove ha vinto chi ha regalato meno all’avversario.